Siamo pronti a uscire dalla Giunta

PACHINO - Si aggrava la situazione politica pachinese. Ieri il movimento civico Rinascita ha emesso un durissimo comunicato stampa con cui si invita esplicitamente il sindaco Barone ad uscire dal guado in cui l'amministrazione al momento si trova ed a risolvere la lunghissima crisi che la attanaglia e che ha attraversato diverse stagioni. «Non è più il tempo dei pannicelli caldi o dei palliativi, - si sostiene nel documento - invitiamo pertanto il sindaco a prendere misure drastiche affinché l'amministrazione possa tornare a lavorare ai problemi di questo paese, anche a costo di una maggioranza risicata, altrimenti Rinascita andrà per la sua strada». L'obiettivo è senza dubbio l'Udc che, «non pago di tutto quello che è riuscito ad ottenere senza dare nulla in cambio, ha inventato il caso Giliberto (che era e resta un esponente di quello stesso partito) salvo poi affermare che lo stesso è un problema del sindaco e chiedere subito ed immediatamente il settimo assessorato, così da precludere l'ingresso di An.

«L'iniziativa del primo cittadino di offrire la vice sindacatura non è stata sufficiente a risolvere la situazione, - continua Mallia, coordinatore del movimento - visto che il partito dei soliti noti ha ripreso la sua abitudine al ricatto in consiglio comunale attaccando il sindaco a tradimento sulla questione della fiera ed abbandonando l'aula, come nelle sue consuetudini, quando rimanevano ancora importanti punti all'ordine del giorno. Rinascita crede che sia il momento di dire basta a questo modo di operare volto all'accaparramento ed in vista di improbabili egemonie. «Bisogna costatare che la stabilità e la governabilità di questo paese, non passa attraverso questi partiti incapaci di gestire la cosa pubblica e se stessi ma bravi ad usare solo la forza dei numeri per i loro piccoli obiettivi». Un comunicato «pesante» che alza il sipario su possibili nuovi scenari politici in una città che si dibatte tra mille problemi.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-12-2004 - Categoria: Politica

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A distanza....


Teorici della vita bella,professori con i paroloni corti e blandi,maghe e fatticchiere del Promontorio,come al solito siamo alla frutta,senza verdura,naturalmente.Ma come si sà la realtà "percepita" non è la stessa della realtà "reale". E mentre qualche civilissimo furbastro tenta improvvidamente di tirare i remi in barca, per godersi lo spettaccolo: ecco che all'orizzonte compare una macchia nera. Che, piano, piano, come la cappotte di una decappottabile, cerca di oscurare gli orizzonti stellari della speranza politica e l'aspirazione di un popolo. Noi tutti sappiamo che,la speranza, è l'ultima a morire!
Siamo interessati alla vicenda e vogliamo dare il nostro contributo alla questione politica locale perchè siamo sicuri che se si avvia un processo realmente democratico questi può dare molti risultati positivi e sopratutto elevando le capacità produttive locali.Parliamo di "politica" perchè sappiamo quale incredibile forza questa parola contiene.Ed è per questo che come pachinesi non residenti chiediamo alle forze politiche una correzzione sostanziale e di rotta al loro fare perchè sappiano i cittadini sono informati per quello che fanno ma sopratutto per quello che non fanno.Se volete parlo a nome dei più 2000 cittadini di Pachino che vivono sparsi nel mondo che reclamano servizi in grado di permettergli di esercitare il loro diritto alla partecipazione della cosa pubblica ,come da statuti e norme varie.Ecco perchè e qui parlo a nome strettamente personale è il tempo che la gente sia informata su una disinformazione di fondo che naviga distorcendone di fatto gli intendimenti politici e rali che sull'aspirazione dei più alti sentimenti politici che promanano dal compianto Mauro Adamo, gli uomini della Lista Civica Rinascita per Pachino prende le distanze politiche perchè non vuole essere trascinata fuori tema. Io credo che questo atteggiamento di Rinascita vada assolutamente condiviso. Ed esso dimostra,meglio più di tanti discorsi criptici,qual'è la sua posizione politica del movimento che individua nella forza UDC locale il partito della vera discordia cittadina.Ora se questa è una cosa che chi ha un minimo di buon senso politico di analisi concorda con questa analisi locale. Io mi chiedo: come mai la sinistra che è pure contro questo governo regionale,si spera, che non ha mai aperto bocca su questo partito ? Ed invero atteggiandosi a parvenue d'eccezione quando c'è stato da designare il difensore Civico...Quali accordi, quale prospettiva sembra aprirsi sen non quella di una squallidissima consociazione???