Si consolida la Provinciale 19

Si consolida la Provinciale 19 È stata fissata per il 30 gennaio prossimo la gara di appalto relativa ai lavori di rafforzamento e risanamento della sovrastruttura della strada provinciale n. 19 Pachino-Noto. L'esplicazione della gara di appalto indetta dall'Urega (Ufficio regionale gare di appalto) permetterà la realizzazione di un progetto approvato lo scorso 26 luglio 2006 che prevede il rifacimento del manto stradale ed opere di consolidamento in quello che è indicato come il secondo tratto della provinciale Pachino-Noto e che ad oggi si presenta maggiormente dissestato. Lo stanziamento complessivo è di 2 milioni ed 800 mila euro finanziato in parte con fondi P.O.R. (per 2.240.000 euro) ed in parte con fondi provinciali finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti (560.000 euro). A darne notizia è stato il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che ha affermato: «Il progetto era stato approvato dopo numerose richieste e sollecitazioni di cittadini che lamentavano lo stato di pericolosità del fondo stradale che si presenta sconnesso in più punti e con numerose buche e cedimenti. Su mia richiesta nel marzo del 2005 fu effettuato un sopralluogo della sesta commissione provinciale lavori pubblici che riscontrò numerose deformazioni dell'asfalto e pericolosi cedimenti strutturali.

Dai verbali di collaudo, -ha concluso la Ignaccolo- si evinceva inoltre che i problemi non potevano essere risolti con una semplice manutenzione ordinaria. Da qui la mia azione politica volta a chiedere la manutenzione straordinaria che ora si andrà a fare». Il consigliere Ignaccolo inoltre ha chiesto ufficialmente al presidente della Provincia Marziano ed ai dirigenti (per conoscenza la richiesta è stata inviata anche al Prefetto) di diffidare Enel e Telecom a spostare i cavi che impediscono l'avvio dei lavori sulla Pachino-Maucini-Portopalo. I lavori sono stati appaltati sin dal mese di giugno e da oltre un mese Enel e Telecon hanno manifestato la disponibilità a spostare i cavi, senza però passare dalle parole ai fatti. Chiedo che le due società siano diffidate a fissare date certe anche perché i tempi di realizzazione delle opere decorrono dall'esplicazione della gara”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 10-01-2008 - Categoria: Politica

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