Si affronta l’emergenza fognaria

Si affronta l’emergenza fognaria MARZAMEMI - Il Comune non dimentica l'emergenza fognaria che puntualmente ogni anno si presenta a Marzamemi d'estate, e per questo il commissario straordinario Margherita Rizza ha dato incarico ad un progettista per il raddoppio della condotta fognaria nella frazione turistica. Il raddoppio, così come più volte peraltro era stato indicato dall'ex vicesindaco Michelangelo Blandizzi, sarà effettuato in viale Ionio e per tutto il viale che costeggia il lungomare Starrabba, ossia nella parte in cui, a causa delle particolari pendenze, si ha uno scorrimento forzato dei reflui. L'obiettivo, raddoppiando la condotta esistente, è quello di migliorare le condizioni di deflusso ed alleggerire anche il lavoro delle pompe che, proprio sul lungomare Starrabba, si trovano costantemente sotto sforzo allorquando i quantitativi dei reflui aumentano in maniera esponenziale specie nel periodo estivo. Il commissario Margherita Rizza ha conferito l'incarico al progettista, l'architetto Roberto Russo di Palermo che si occuperà appunto della fase della progettazione. Al momento però difficilmente si potrà arrivare alla esecuzione delle opere dato che il comune di Pachino non ha fondi disponibili per poter eseguire opere di questa portata

Tuttavia la fase della progettazione viene considerata di fondamentale importanza al fine di poter reperire i fondi e dunque programmare l'esecuzione dei lavori possibilmente con fondi pubblici. Se infatti mancano i progetti non è possibile neppure partecipare ai bandi, che normalmente vengono pubblicati, per il finanziamento delle opere pubbliche. Accade infatti spesso che dall'uscita dal bando alla data in cui l'ufficio tecnico è chiamato a presentare la documentazione intercorrono solo pochi mesi per cui non si fa in tempo a dare l'incarico per la progettazione dei lavori e per la consegna degli elaborati da parte dei professionisti che ricevono l'incarico. In questo modo invece si otterrà un progetto da poter utilizzare a primo bando utile. Il costo del progetto non esecutivo sarà di 10.732 euro. La casa municipale inoltre è alla ricerca di circa 80 mila euro, somma necessaria quale quota di partecipazione per la realizzazione della strada a monte di Marzamemi per la quale il comune di Pachino ha ottenuto un congruo finanziamento che permetterà la realizzazione dell'importante strada prevista al fine di decongestionare il traffico in direzione della borgata.

L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 24-12-2008 - Categoria: Cronaca

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L’incarico di progettazione ad un progettista palermitano dà l’impressione di un pasticciamento delle regole del buon incarico a termine di legge. Vado al dunque....,
Il progetto della seconda condotta forzata di convogliamento delle acque reflue al depuratore ( diciamo) di norma fa fatto dall’ufficio tecnico, forse c’è già. Nel caso di mancata capacità dell’Ufficio Tecnico, da dichiarare per iscritto dal capo UTC, può effettuarsi l'incarico esterno con bando pubblico dell’intero progetto e non parziale. Tutto ciò non si è fatto, e quindi si è agito da fuorilegge. Inoltre , va reso noto, che la legge consente di chiedere aiuto tecnico ad altri uffici tecnici della Provincia di Siracusa. Così facendo la parcella da corrispondere ai tecnici è molto ridotta con un notevole guadagno alla cassa comunale dissanguata. Tutto ciò non si è fatto e si è agito da fuorilegge. I veri problemi di Marzamemi non si risolvono dando l’incarico parziale di una semplice conduttura forzata, ma sostenendo il progetto di tutta la rete fognaria comprensivo lo scarico a mare. Caro Aliffi sii obiettivo! Vedi la pagliuzza e nascondi la trave. Il Toro va preso per le CORNA. Questo incarico è una fissazione di Michelangelo Blandizzi non so a quali scopi ma di certo è una spesa inutile e senza utile per la collettività. Mi sbalordisce che la dott.ssa Rizza si sia fatta infinocchiare ( vecchio detto Pachinese). Forse si è agito per facilitare i finanziamenti pubblici? La cosa diventerebbe ancora più grave di quanto è.
Cordiali saluti e buon an^ooooo
Cloaca Massima


"Costruita dagli etruschi a Roma... è ancora in servizio...hahahahah...

Io credo che nessuno mette in dubbio il fatto che la seconda condotta vada eseguita...L'ing Pietro dice che forse un progetto della nuova rete esiste già...
Indicare nel programma il solo potenziamento della condotta di raddoppio in uscita, egregio Pasquale: è guardare la pagliuzza e non la trave: significa che sarebbe stato opportuno indicare di eseguire la progettazione integrale per il rifacimento della rete fognante dell'intero borgo gorgo(che puzza asfissiante....)

Di conseguenza il suggerimento al futuro Sindaco risulta deficitario e carente...e localistico...nel localismo se non addirittura personale..

Per ragioni di opportunità economica finanziaria sarebbe stato meglio che tale progettazione fosse stata eseguita ed assegnata all'ufficio tecnico...

E nel caso l'ufficio tecnico non avesse le figure professionali ad hoc la legge dispone che può essere chiesto aiuto ad altri uffici...

La ragione che mi ha spinto a fare rilevare la contraddizione deriva dal fatto che il comune di Pachino non ha un euro e che lo stesso oracolo, che conosciamo da lungo, troppo, tempo,( devo anche dire con effetti devastanti per questo comune) ha dichiarato che l'unica soluzione per il comune di Pachino fosse quella di dichiarare il dissesto finanziario...
Cosa era un articolo in auto-clava???
Wilma dammi la clava.....hahahahahah

Ora da questa palese evidenza oratoria che dichiara che la situazione economica dell'ente e sull'orlo del dissesto, a mio avviso e per ragioni di opportunità: dare incarico per diecimila e settecento euro ad un tecnico di sua fiducia( per non entrare in problemi di leggittimità e dei poteri di nomina da parte del commissario),diciamo che, rientra nei poteri attribuiti dalla legge....

Ma ovviamente mette in risalto che nonostante la situazione deficitaria dell'ente si continua, a cura del Commissario ad acta, a deliberare e, a mio avviso, sperperare, fondi che potevano essere risparmiati...

Se poi come scrive Pietro l'incarico al progettista di Palermo è funzionale all'ottenimento di eventuali finanziamenti...beh questo... configura un pensiero rotatorio...in cui si palesano evidenti e mortificanti pratiche clientelari di cui la regione Sicilia può a torto considerarsi, al pari di molte parti del mondo... leader...mondiale...

Non è la prima volta che per tali ragioni, anche nel passato, nei comuni dell'isola e specificatamente nei comuni di Pachino e Portopalo ( potrei citare gli incaricati ) si subordina il finanziamento palermitano alla nomina di indicati (o raccomandati) tecnici...

Qui si scopre l'acqua calda...ma ovviamente a qualcuno interessa,cito," sucarsi l'uovo mentre è caldo" che affrontare con imparzialità e genuino candore democratico l'interesse collettivo...

Lo abbiamo verificato con il corto-mare di Spinazza... dove, a mio parere, è stata svenduta qualsiasi azione postuma rivendicativa per ottenere territorio dal comune di Noto...
Infine chiarisco che i soliti noti sono i cittadini di Pachino...

buon... a^_^o..... a voi la scelta, Spiros