Si accendono i motori del Palio

PORTOPALO - Si avvierà nei prossimi giorni la macchina organizzativa del “palio del mare” di metà agosto. La Proloco infatti preannuncia a breve termine un incontro con l'amministrazione comunale, al quale parteciperanno i capitani degli equipaggi e l'amministrazione comunale. La riunione si terrà al comune. Il presidente Giuseppe Giardina è già all'opera insieme all'entourage della Proloco. “L'apparato organizzativo in questa fase comincia ad accendere i motori – afferma il presidente della Proloco portopalese – e abbiamo già avuto i primi contatti con i rappresentanti dell'imbarcazioni che parteciperanno alla gara”. Confermata la formula che, come negli anni scorsi, dovrebbe prevedere tre giorni di competizioni: eliminatorie a tempo nella prima giornata, semifinali nella seconda e quindi la finale per l'assegnazione del “palio del mare 2006”. Dallo staff Proloco tutti si dicono pronti e concentrati sulla buona riuscita di questa edizione.
Sebastiano Campisi, “scalomandriano in servizio permanente effettivo” (dal nome del rione dove è cresciuto) sarà sicuramente confermato come presidente della giuria di gara. La gara marinara si disputerà, come ogni anno, con partenza ed arrivo nei pressi dello scoglio maltese e virata di metà gara in prossimità dell'Isola di Capo Passero.

La bellezza della gara è data proprio dal percorso breve che impone agli equipaggi di dare il tutto il tutto senza possibilità di errori o incertezze. Molto importante è il ruolo del capitano chiamato a dettare i tempi di voga e ad effettuare la manovra di virata nel miglior modo possibile, prima dello sprint finale. L'anno scorso l'ambito trofeo è stato conquistato dall'equipaggio guidato da Giovanni Litrico. Nel palio marinaro si mescolano elementi riguardanti lo sport e la prestazione fisica a quelli più marcatamente folkloristici, legati alle tradizioni locali che a Portopalo non possono che essere riferiti al mare. Resta aperto infine il nodo delle barche a disposizione dell'organizzazione: anche nella prossima edizione si farà ricorso, si spera per l'ultimo anno, alla disponibilità di un privato che metterà a disposizione il suo “gozzo”. L'anno prossimo, o da scelte amministrative o da percorsi civici (leggasi: comitati), si dovrebbe avere finalmente la seconda imbarcazione di gara.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 12-07-2006 - Categoria: Cultura e spettacolo

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