Sfiducia, si litiga nell’opposizione

Sfiducia, si litiga nell’opposizione PACHINO - Si litiga già, all'interno dell'opposizione pachinese, sul da farsi dopo la votazione della mozione di sfiducia al sindaco Campisi. Quando ancora non si conoscono gli esiti della votazione del prossimo venerdì sera e soprattutto quando l'incertezza sul risultato della mozione appare massimo, all'interno dell'opposizione si avanzano già delle ipotesi sul da farsi. Nel caso in cui la mozione passasse il nuovo banco di prova sembra rappresentato dalle elezioni provinciali. Per queste si registra già, all'interno dell'Mpa la fuga in avanti del consigliere comunale Salvatore Midolo che ha confermato di essere candidato unico del partito di Lombardo a Pachino. Una presa di posizione, quella di Midolo che certamente avrà sorpreso molti e non ultimo il consigliere uscente al consiglio di via Malta, e cioè Giuseppina Ignaccolo a cui la candidatura spetterebbe di diritto essendo consigliere uscente.

Nel caso in cui invece la mozione di sfiducia non passasse, si parla già di un possibile sostegno, da parte di frange dell'opposizione alla sfiducia al presidente del consiglio Blundo ed al vicepresidente Bruno. Le due poltrone infatti potrebbero essere messe in discussione dai consiglieri che sostengono il primo cittadino, per cui, nel caso di prosieguo della legislatura, le più alte cariche istituzionali potrebbero essere messe in discussione. Nel caso di Blundo poi pende l'ombra dell'incompatibilità sollevata già all'interno del civico consesso e che potrebbe passare al vaglio dei consiglieri. Esisterebbe poi una terza ipotesi di lavoro proposta da alcuni consiglieri nel caso di un fallimento della mozione, e cioè quella delle dimissioni in massa da parte dei consiglieri sfiducianti. Una soluzione estrema questa, e che difficilmente sarà sostenuta da tutti i firmatari della richiesta di destituzione del primo cittadino.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 20-02-2008 - Categoria: Politica

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L’opposizione politica all’amministrazione Campisi è così variegata, multiforme e multicolore che va da una destra insipiente come quella di Rotta e Sgandurra per “AN”, ad una sinistra di Petralito e Bruno per i“DP”, ma che passa attraverso la mela bacata della civica “Rinascita”, i cui componenti Blundo e Gambuzza sono arroccati al più bieco clientelismo politico e non possiedono alcun valore né morale né civile, né politico allorché attaccano persone che stanno fuori dall’emiciclo consiliare.

Ebbene, tutti questi consiglieri, uniti in un abbraccio mortale per Pachino e per i Pachinesi, sono volutamente ciechi nei confronti del grande lavoro che sta facendo l’Amministrazione Campisi ed hanno motivato la loro azione di sfiducia scrivendo solo bugie e menzogne di bassa lega.

Per loro non basta la progettualità messa in campo dall’Amministrazione Campisi, non bastano le realizzazioni di opere che stanno concludendo il loro iter amministrativo (metanizzazione della Città) e si stanno per inaugurare (Caserma dei Vigili del Fuoco ecc.), essi sono caparbiamente intenzionati a sfiduciare una Amministrazione con motivazioni insussistenti ed inesistenti ed invitano falsamente i consiglieri comunali di maggioranza ad assumersi la responsabilità di continuare a gestire la cosa pubblica portandolo allo sfascio.

Ebbene, i consiglieri comunali di maggioranza, unitamente sono uniti al Sindaco Giuseppe Campisi ein lui essi ripongono la loro totale ed incondizionata fiducia.

Fallito questo 2° tentativo di sfiduciare il Sindaco, com’è nelle premesse, i consiglieri comunali di maggioranza invitano i consiglieri di opposizione a dimettersi stante il fallimento di questa azione politica che è risultata totalmente ed assolutamente infruttuosa.

I Consiglieri Comunali di opposizione, infatti, non fanno altro che frapporre inutili ostacoli al lavoro perchè non fanno altro che ritardare l’approvazione anche solo delle delibere di ordinaria amministrazione quali i debiti fuori bilancio che sono solo l’esecuzione di sentenze oppure quali i Regolamenti Comunali che servono alla prosecuzione ed aggiornamento della vita amministrativa dell’Ente comunale.

Non ultimo è il gravissimo fatto che ha unito tutti i consiglieri dell’opposizione nel condurli all’approvazione dell’emendamento che depennava il projet financing della discarica pubblica dal piano triennale delle opere pubbliche.

Essi sono i colpevoli veri se Pachino potrà diventare una pattumiera come i comuni di Napoli e Caserta.

I consiglieri comunali di maggioranza che accusano di disfattismo e di voler affossare la città di Pachino ed i suoi abitanti i consiglieri comunali di opposizione per biechi scopi elettoralistici e di spartizione di potere e di poltrone.

Concludendo i consiglieri comunali che si dichiarano di centro-destra possono solo ricredersi e, prima di votare la “sfiducia”, possono dissociarsi ed intavolare una trattativa di allargamento della base consiliare nel pieno rispetto delle posizioni partitiche di ciascuno dei singoli consiglieri comunali.

Giuseppe Cambareri (Componente Staff Sindaco)