PACHINO - Una mozione di sfiducia ai danni del presidente del consiglio comunale Salvatore Blundo (Rinascita) è circolata tra gli scranni dei consiglieri di opposizione nonostante le giornate festive. Un tentativo, quello della minoranza che, forte dei numeri, potrebbe rimescolare le carte ancora una volta all'interno del civico consesso. L'opposizione, grazie alla crescita numerica dovuta all'estromissione dell'Mpa dalla stanza dei bottoni, vorrebbe mostrare i muscoli scardinando l'assetto istituzionale pazientemente costruito durante la prima fase dell'amministrazione Campisi. Diversi i nomi che circolano quali possibili candidati per ricoprire lo scranno più alto del civico consesso, tra i quali, con maggiore insistenza, figurano quello di Sgandurra (indipendente) e Rotta (An).

Il primo però ha già dichiarato a chiare lettere di non aspirare a nessuna poltrona, mentre per il secondo la veste istituzionale potrebbe rivelarsi poco opportuna dato che toglierebbe vigore alla verve che l'esponente di minoranza ha dimostrato di avere in consiglio. Intanto si registra la presa di posizione della Margherita che si è schierata contro la mozione di sfiducia al presidente del civico consesso ed a fianco della maggioranza, smentendo quelle illazioni che accreditavano la Margherita quale possibile forza da aggiungere ai numeri dell'opposizione. Una ipotesi dettata in consiglio del capogruppo Angelo Petralito che ha dichiarato: "Voglio conoscere bene come è nata la nuova giunta visto che l'ufficio politico è stato scavalcato. Dov'è ad aggi la maggioranza? Io mi dissocio dalla nuova giunta, e la mia posizione è personale ma certamente anche nell'interesse della Margherita".

S. M.