PACHINO - Stato di agitazione tra i dipendenti comunali. Il mancato accredito degli stipendi a distanza di più di una settimana dalla data naturale per gli accrediti delle somme da parte del comune, sta producendo malcontenti ed in più uffici si pensa allo sciopero come forma estrema di protesta. Secondo i dipendenti inoltre gli stipendi degli impiegati non verrebbero trattati come prioritari nei pagamenti. In casi di carenza di liquidità infatti, secondo quanto riferiscono alcuni impiegati comunali, gli uffici dovrebbero fermare i pagamenti nei confronti delle ditte creditrici della casa municipale per dare priorità al pagamento degli stipendi. Tutto questo invece da qualche tempo non avviene lasciando a bocca asciutta il personale impiegatizio che sempre più spesso vede derogata la scadenza mensile relativa alla percezione dei propri compensi. Nei mesi scorsi si era verificata una avvisaglia del disagio che oggi si sta attraversando. Gli stipendi infatti non furono accreditati tutti contemporaneamente ma seguendo una priorità legata alla lettera alfabetica fino ad esaurimento risorse.

Ad oggi i rappresentanti sindacali hanno cercato di sedare gli animi dei più rivoltosi, e da qualche giorno, visto il protrarsi della mancanza degli accrediti, si stanno adoperando per sollecitare l'amministrazione comunale a provvedere all'accredito al più presto. I disagi maggiori si hanno soprattutto per coloro che hanno acceso mutui e che a scadenza fissa sono chiamati a pagare dei ratei. La mancanza degli accrediti infatti potrebbe provocare fastidiosi ed in alcuni casi anche dispendiosi disguidi. L'assessore al bilancio e finanze Lorefice ha dichiarato: “abbiamo sollecitato la Banca d'Italia a provvedere, ma ad oggi il comune non ha ricevuto dallo Stato le somme necessarie affinché si adempia. Non è inoltre possibile procedere ad ulteriori anticipazioni di cassa. La liquidità è infatti esaurita”.

Sa.Mar.