Scatta l’isola pedonale

MARZAMEMI - Saranno operative probabilmente già da questo fine settimana le nuove ordinanze per la circolazione viaria sia relativamente al lungomare Starrabba che all'intera borgata di Marzamemi. Il sindaco Giuseppe Campisi già nei primi giorni di questa settimana aveva attenzionato il problema anche in conseguenza del caos registratosi lo scorso weekend quando vigeva ancora l'ordinanza del commissario Carlo Turriciano che disponeva il solo senso unico e la chiusura parziale della Balata fino alla mezzanotte. Un provvedimento, quello commissariale, rivelatosi efficace per il periodo primaverile ma del tutto inidoneo in estate. “Mi sto già adoperando, -aveva affermato lunedì scorso Campisi- e ritengo che i nuovi provvedimenti possano essere efficaci già da sabato prossimo per una chiusura integrale del borgo”. Per fare ciò il sindaco ha avuto anche un breve colloquio telefonico con il neo primo cittadino di Noto Corrado Valvo chiedendo soprattutto di poter gestire il traffico nel tratto di strada che porta in contrada Spinazza, là dove si concentra la maggior parte dell'afflusso diretto a Marzamemi e che si trova in territorio netino. I due sindaci hanno concordato un incontro al fine di risolvere il problema. Certamente non si potrà non tenere conto della convenzione che era stata stilata dai due commissari e che prevedeva una pluralità di servizi da gestire in convenzione tra Noto e Pachino.

La convenzione era stata firmata con i poteri del consiglio da Turriciano ma che non era stata ancora firmata dal commissario della città barocca in attesa di far valutare il provvedimento al neo eletto primo cittadino. Lo schema di convenzione per altro prevedeva anche la manutenzione viaria, l'erogazione idrica e di diversi servizi miranti a risolvere, almeno per un quinquennio l'ambiguità della contrada abitata da pachinesi ma che si trova in territorio di Noto. Dovrebbe inoltre essere rilasciata a breve anche l'autorizzazione sul lungomare Starrabba per il montaggio dei gazebi per il servizio all'aperto. “Decideranno gli operatori commerciali come sistemare le strutture, -aveva dichiarato il sindaco- se cioè porle subito all'uscita degli esercizi commerciali o di fronte attraversando la strada. Io mi adeguerò alle loro decisioni. È chiaro però, -ha continuato il primo cittadino- che ciascuno dovrà provvedere agli adempimenti burocratici e sanitari del caso”. La questione da sempre rappresenta un punto delicato. Le verande esterne infatti se poste nelle immediate vicinanze dei locali ostruiscono parte della carreggiata costringendo l'amministrazione ad istituire sul lungomare un senso unico anche nelle ore diurne e ciò non trova d'accordo tutti. Se invece le strutture fossero montate a ridosso del lungomare lasciando in mezzo la strada, il senso unico non sarebbe necessario ma le normative di carattere sanitario per la somministrazione di alimenti all'esterno dovrebbero essere più rigide”. Inoltre all'inizio della prossima settimana, e contrariamente a quanto annunciato nei giorni scorsi, l'ultimazione del lungomare spinazza comporterà il passaggio del tappetino bituminoso nella strada. Ciò comporterà la chiusura al traffico della zona e dunque una ennesima rivoluzione viaria.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 07-07-2006 - Categoria: Cronaca

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