Scambio interculturale con la Romania e la sua storia

Scambio interculturale con la Romania e la sua storia MARZAMEMI - Conferenza dibattito oggi e domani alle ore 11,15 nell'aula magna dell'Ipa-Ipsart di Marzamemi. Nell'ambito delle attività mirate all'educazione alla legalità saranno ospiti dell'istituto agrario ed alberghiero l'On. Daniela Crasnaru, letterata e poetessa direttrice dei programmi culturali dell'accademia di Romania in Roma, e la professoressa Teresa Prestigiacomo, critico d'arte e giornalista, esperta di comunicazione aziendale per l'immagine e lo sviluppo del territorio, ed Alessandro Benigni, giornalista ed economista. Di particolare importanza è la relazione della Crasnaru che relazionerà su: "La Romania tra occidente ed oriente. È la storia che determina la geografia o è la geografia che determina la storia? Le conferenze in programma si inquadrano in un più ampio studio progettuale curato dalla docente Rosetta Blundo dal titolo: "Pachino e Nucet parlano la stessa lingua". Il progetto è finalizzato alla realizzazione di uno scambio culturale per le classi quinte e per una terza il cui programma curriculare prevede lo studio della Romania.

Ma perché proprio la Romania al centro dell'interesse dei ragazzi dell'alberghiero? A spiegarlo è stata proprio la curatrice del progetto Rosetta Blundo che ha affermato: "La Romania è l'unico tra i paesi dell'est ad avere delle origini latine. Un tema che sarà trattato dall'On. Crasnaru che intratterrà gli studenti proprio sul tema della Romania quale isola di latinità nel mare slavo. Questo paese, -ha continuato la Blundo- proprio per le radici comuni con il mondo occidentale latino, presenta delle affinità impressionanti con il nostro paese. C'è dunque l'esigenza di valorizzare queste origini comuni e favorire degli scambi culturali. Il progetto prevede la visita di questo stato da parte degli studenti. Ciò però non si potrà realizzare quest'anno per mancanza di fondi, ma è in programma per il prossimo anno. Per il momento il nostro obiettivo è quello di mutare la multiculturalità in interculturalità". L'obiettivo è dunque ambizioso. La multiculturalità consiste infatti nell'accettare la contemporanea presenza in uno stato di più culture. L'interculturalità invece è sinonimo di effettiva integrazione, di cultura che passa e che viene fatta propria.
"Tutto ciò può avvenire proprio con lo scambio di conoscenze, di informazioni personali, di storia. Una storia che, nel caso della Romania ha un unico ceppo ed un'unica origine". I rapporti tra l'Ipa di Marzamemi e Nucet, cittadina rumena, nacquero alcuni mesi fa quando un istituto agrario di Nucet si interessò alla coltivazione del ciliegino di Pachino.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 20-04-2005 - Categoria: Cultura e spettacolo

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