Scala lascia la presidenza

PORTOPALO – Una scarna e sintetica lettera al sindaco in cui comunica le proprie dimissioni. In questo modo Corrado Scala ha lasciato la carica di presidente del consiglio comunale di Portopalo. Una decisione a sorpresa che il diretto interessato motiva in questi termini. «Di sicuro le mie dimissioni non sono la conseguenza degli attacchi di qualche consigliere comunale. Ritengo di aver completato il mio compito di massimo rappresentante del civico consesso e torno a disposizione del gruppo di maggioranza che sostiene il sindaco Cammisuli».

L'ormai ex presidente ha sottolineato il suo impegno istituzionale «super partes» nei mesi in cui ha ricoperto questa carica. «Sin da quando mi sono insediato - aggiunge Corrado Scala - mi sono impegnato ad essere il presidente dell'intero consiglio comunale ed ho sempre agito con questo obiettivo anche se ciò a volte ha dato fastidio a qualcuno».
Scala non intende alimentare polemiche e non fa riferimenti diretti a componenti del consiglio comunale. Tuttavia nelle ultime settimane gli scontri e le incomprensioni con il capogruppo di maggioranza, Agostino Campisi, si erano moltiplicati a tal punto che lo stesso capogruppo aveva auspicato le dimissioni del presidente che, a detta di Campisi, aveva assunto delle posizioni in aperto contrasto con il resto della coalizione che sostiente il sindaco.

«Si sono dette tante cose sul mio modo di interpretare il ruolo di presidente del consiglio comunale. - sottolinea Corrado Scala - Adesso torno a disposizione del sindaco al quale va tutta la mia stima personale e politica. Tornerò ad impegnarmi per la coalizione di maggioranza, con umiltà ed impegno in qualità di consigliere comunale». Le dimissioni di Scala aprono nuovi scenari politici a breve termine. Per il nome del nuovo massimo rappresentante dell'assemblea consiliare portopalese si fanno i nomi di Edmondo Pisana e Corrado Scala, omonimo del presidente dimissionario. La prossima seduta consiliare sarà presieduta dal vice presidente Salvatore Curcio. Per Agostino Campisi la decisione non lo sorprende.

«Personalmente sono stato tra i sostenitori l'anno scorso dell'elezione di Scala - dichiara Campisi - ma da parecchi mesi a questa parte l'ex presidente del consiglio comunale ha commesso troppi errori per poter restare al suo posto. E mi riferisco anche alle sue dimissioni affrettate, la scorsa estate, da coordinatore del gruppo comunale di protezione civile».
Fonte: LaSicilia.it il 07-11-2002 - Categoria: Politica

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