Erano in tredici, di nazionalità Palestinese, egiziana e di altre nazioni del Nord Africa. Stavano percorrendo in fila indiana la strada Statale Pachino-Noto, quando sono stati intercettati da una pattuglia di Carabinieri, che li hanno prontamente bloccati e riuniti nei pressi di una cascina. Con loro c'era un cagnolino che si è amorevolmente accucciato accanto a loro come se volesse dargli un po di calore, perché come al solito quei poveri diavoli erano infreddoliti, malvestiti e bagnati. Subito è scattata l'operazione di assistenza, con l'arrivo dell'autoambulanza e del medico del 118, successivamente la Polizia di Stato col dirigente del commissariato locale, che hanno attivato l'Ufficio di Protezione Civile col Funzionario Corrado Di Maio e l'assessore Antonino Augugliaro, che hanno a loro volta attivato, il dipendente Giombattista Lombardo alla guida del pulmino del Comune di Pachino

Successivamente sono intervenuti i volontari dell'Associazione di volontariato di Protezione Civile ANOPAS di Pachino, Nuccia Accaputo e Angelo Assenza. che hanno distribuito ai profughi, coperte, indumenti ed acqua. Dopo tutte le operazioni di rito i 13 immigrati sono stati trasferiti al Centro di Accoglienza di Cassibile. Ci ha impressionato il fatto che il cagnolino non voleva andare via, addirittura tentava di salire sul pulmino con gli extracomunitari, c'è voluto un pò per convincerlo, a rimanere sul luogo.