PORTOPALO - Terzo sbarco dell'anno a Portopalo. A bordo di due mezzi della Guardia di Finanza (sezione operativa navale di Pozzallo delle Fiamme Gialle), una motovedetta e un mezzo offshore, sono approdati ieri mattina, poco prima delle nove, 52 extracomunitari di nazionalità somala. Del gruppo facevano parte anche 6 donne e 8 minorenni. Ai mezzi della Guardia di Finanza la segnalazione è arrivata dalla sala operativa delle Fiamme Gialle di Palermo che ha attivato il reparto di Pozzallo, guidato dal luogotenente Sebastiano Cambisi. «Dopo l'attivazione – afferma il comandante Cambisi – ci siamo portati sul punto dove c'era stata segnalata la presenza delle carrette con gli immigrati a bordo. Abbiamo effettuato tutte le operazioni di messa in sicurezza di emigranti, quindi ci siamo diretti verso il porto di Portopalo dove nel frattempo avevamo dato le disposizioni per l'allestimento del dispositivo per la prima accoglienza».

Le due imbarcazioni utilizzate dai clandestini sono state rimorchiate da uno dei mezzi delle Fiamme Gialle. Tre delle sei donne sono state portate all'ospedale per accertamenti medici. Accusavano dolori e sintomi di disidratazione; le loro condizioni, tuttavia, non destano preoccupazioni. Sulla banchina del molo di Levante, oltre alle forze dell'ordine e alla guardia costiera di Portopalo c'era anche il personale medico del 118 e i volontari del gruppo comunale di Protezione civile e della Misericordia. Le prime visite mediche sono state eseguite all'interno dell'ambulanza della Misericordia portopalese. Sbrigate le procedure legate alla prima accoglienza, il gruppo è stato trasferito al centro di prima accoglienza di Cassibile. Già prima di mezzogiorno le operazioni di trasferimento da Portopalo erano state completate. Le due carrette farebbero parte di un gruppo di quattro imbarcazioni.

SERGIO TACCONE