Sarà sfiducia a oltranza

PACHINO - La mozione di sfiducia al sindaco Sebastiano Barone, la cui discussione era prevista nella seduta di ieri sera in consiglio, nel caso di esito negativo sarà immediatamente ripresentata per essere discussa nella prossima riunione del civico consesso. La conferma della strategia della minoranza è arrivata ieri mattina dopo che si è avuta la certezza che non vi è alcun elemento ostativo per una riproposizione della mozione "anti-Barone" con identiche motivazioni. Tra quindici giorni dunque, insieme alla sfiducia al presidente Nicastro, potrebbe essere nuovamente dibattuta la mozione ai danni del sindaco. L'obiettivo dichiarato è quello di continuare così ad oltranza, fino a quando non si arriverà a racimolare le fatidiche 13 firme necessarie. La sfiducia al primo cittadino inoltre avrebbe la precedenza su quella del presidente del civico consesso, dunque sarà discussa prima di quella contro Nicastro. Intanto i due schieramenti hanno affilato le armi in vista dell'imminente dibattito. La maggioranza ha infatti deciso di ribattere colpo su colpo agli attacchi dell'opposizione e punta sulla dialettica del consigliere di Alleanza nazionale Antonino Spatola le cui arringhe in altre occasioni sono invece servite per incalzare il primo cittadino. Il sindaco ieri mattina non ha voluto rilasciare dichiarazioni, rinviando ogni commento a dopo la votazione della mozione. Nonostante la tranquillità dei numeri in suo favore, è evidente che un certo nervosismo serpeggia nelle stanze del palazzo comunale. Dal punto di vista politico-amministrativo è stato messo a punto il completamento delle ultime caselle.

Nuova Sicilia ha ricevuto garanzie per l'assegnazione della settima poltrona in giunta rimasta vacante dopo le dimissioni di Andrea Rabito. Ieri pomeriggio era inoltre prevista la nomina del nuovo nucleo di valutazione (con competenze e responsabilità modificate rispetto al precedente organo fino ad oggi operativo) la cui presidenza sarà affidata quasi certamente all'Udc Valerini, mentre gli altri due componenti saranno un esponente indicato da De Luca che dunque fa pesare con questa nomina il suo appoggio alla maggioranza, e l'uscente Nuccio Cicciarella già componente dell'organo e che non ha voluto rassegnare le dimissioni.
A tal proposito, dato che il nucleo ha natura fiduciaria, la nomina è stata riconfermata con la pregiudiziale di una decadenza "ipso facto" nel caso di mancata condivisione degli obiettivi e dei programmi del sindaco. Una formula originale che di fatto fa decadere la figura di Cicciarella. Nominato anche l'ingegnere Salvatore Marra che andrà a sostituire le competenze dell'architetto Angela Guastelluccia in tema di lavori pubblici. Salvatore Marra, che ha già avuto un rapporto di collaborazione con il Comune di Portopalo, firmerà nei prossimi giorni un contratto part-time di 18 ore settimanali.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 04-05-2005 - Categoria: Politica

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