«Salveremo l'agricoltura»

PACHINO - Visita a Pachino dell'assessore regionale all'Agricoltura Innocenzo Leontini intervenuto sul tema «Orticoltura in serra, prospettive di miglioramento». L'intervento dell'esponente del governo in occasione della presentazione di un nuovo bando finalizzato all'irrobustimento delle aziende agricole ha placato gli animi di diversi imprenditori del settore che nei giorni scorsi avevano evidenziato le particolari difficoltà in cui il settore agricolo versa. Alla fine Leontini è riuscito a convincere i presenti.
Leontini ha spiegato come per la prima volta nella storia il ministero dell'Agricoltura abbia dichiarato lo stato di crisi con un decreto poi convertito in legge legato non a eventi calamitosi o eccedenze, ma allo stato dei mercati. «Sono riuscito - ha affermato Leontini - a convincere da solo e senza l'appoggio di nessun altro assessore regionale il ministro Alemanno che la situazione dei mercati aveva qualche cosa di anomalo e che non si trattava di una crisi strutturale e globale. Dati alla mano, - ha continuato l'assessore - ho fatto vedere al ministro come i prodotti siciliani fossero particolarmente sensibili all'arrivo dei prodotti del Nord Africa dove si produce a costo zero e che i prezzi di un chilogrammo di ciliegino partivano da 0,18 centesimi di euro pagati al produttore ed arrivavano sui banchi del mercato a 4 euro». Ma Leontini palesa anche le difficoltà e denuncia alcuni episodi spiacevoli: «Ci sono imprenditori siciliani - ha affermato - che oggi vanno ad investire in Egitto, producono nei paesi stranieri e poi fanno entrare la merce in Sicilia smerciandola insieme ai prodotti fatti nell'Isola».

Per l'assessore all'Agricoltura contro questo modo di fare non ci sono protezioni, tranne la certificazione del gusto e delle qualità organolettiche dei prodotti certamente diversi rispetto a quelli stranieri. Per questo tra qualche giorno a Ispica sarà inaugurata l'Asca, un'agenzia in grado di certificare oltre che la qualità anche la sicurezza alimentare. «L'Asca serve a metterci al passo con i tempi, - ha affermato Leontini - e purtroppo la Sicilia è rimasta indietro. In altri stati vi sono aziende che hanno costanti rapporti con Bruxelles riuscendo a stare al passo con le ultime novità dal punto di vista legislativo. La garanzia sulla sicurezza alimentare insieme ai protocolli di intesa avviati con la Guardia di Finanza, le Usl, la Dogana, gli uffici repressione e frodi e l'Ismea daranno le risposte cercate». Ha annunciato che il nuovo bando per investimenti aziendali sarà informatizzato abbreviando di non poco i tempi tecnici.

salvatore marziano
Fonte: LaSicilia.it il 26-06-2005 - Categoria: Economia

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