«Salvatore, questa è la vita»

«Salvatore, questa è la vita» PACHINO - Successo di pubblico per la prima del film "Salvatore, questa è la vita", diretto dal regista pachinese Gian Paolo Cugno. Martedì sera il cinema era gremito di persone di ogni età che, un po' per curiosità, un po' per sostenere la prima fatica cinematografica di un concittadino, non hanno esitato a comprare il biglietto d'ingresso. Il lungometraggio, completamente girato all'inizio di quest'anno tra Pachino e Portopalo, racconta una storia semplice, una storia triste ma a lieto fine di un bambino costretto a diventare adulto troppo in fretta. Il piccolo Salvatore (Alessandro Mallia) è orfano di entrambi i genitori e così, si trova da solo a dover accudire la sorellina più piccola (Concetta D'Amico) e l'anziana nonna (Lucia Sardo). Salvatore non va a scuola, è troppo impegnato a lavorare e a guadagnare, è un uomo di 12 anni che non si perde mai d'animo e non piange mai, perché gli uomini non piangono. L'unico suo amico è il maestro Marco Brioni (Enrico Lo Verso) che, come in un gioco della parti, impara da Salvatore a vivere, impara il gusto delle piccole cose.

Tra i due nasce una profonda amicizia che porterà i protagonisti a restare insieme, uniti come una vera e nuova famiglia perché poi, alla fine, "questa è la vita". La prima del film ha riscosso un meritato successo, a conclusione della proiezione sono stati tanti i commenti, tutti positivi, per il giovane regista. «Giampaolo è uno di noi - spiega il signor Antonio - sono felice del suo successo e spero che riuscirà ad andare avanti». Estremamente emozionata la madre del regista, la signora Teresa Mallia: «Ho già visto il film a Roma - commenta la signora - ma, essere qui oggi è una grande emozione, forse sono più emozionata oggi piuttosto che alla prima romana. Questa sera per me è un bellissimo sogno, un sogno che si realizza». Dopo la proiezione è stato consegnato al regista e ad Alessandro un riconoscimento da parte della Provincia regionale di Siracusa e una targa da parte di alcune associazioni di volontariato cittadine. «Sono felice di questo riconoscimento - spiega Cugno - e voglio ringraziare le associazioni che si sono prodigate per questa serata. Questo è il mio primo film e ho desiderato fortemente giralo nella mia terra, nei miei luoghi che adoro e che amano in tanti. Ho voluto metterci dentro la gente comune che è riuscita a dare il tocco giusto al film. Il piccolo Alessandro è stato fantastico e, con la sua spontaneità e riuscito ad incarnare il bambino che cercavo».

Silvestra Sorbera

Il cast del primo lungometraggio
(s.s.) Il cast del primo lungometraggio di Gian Paolo Cugno può vantare attori già molto noti al grande pubblico. Oltre ad Enrico Lo Verso hanno recitato anche Galatea Ranzi nei panni dell'assistente sociale Laura Valvo; Lucia Sardo che interpreta la nonna di Salvatore e Maurizio Nicolosi, padre del piccolo protagonista. E poi ancora Giancarlo Giannini nei panni del commerciante Timpaliscia e Gabriele Lavia cha interpreta il preside della scuola più vecchia di Pachino, ovvero l'istituto "Silvio Pellico" meglio conosciuto in città come "scuole vecchie". Il regista Cugno, nonostante la giovane età ha un curriculum invidiabile infatti è stato assistente alla regia in tanti film girati in Sicilia, autore di documentari sulle città d'arte italiane e regista del cortometraggio "Il volto di mia madre". Il poliedrico regista si è cimentato anche con la letteratura infatti, ha all'attivo ben due libri inoltre è stato ideatore e curatore nel 2001 e 2002 del Festival internazionale del cinema di frontiera che si svolge a Marzameni.
Fonte: LaSicilia.it il 02-11-2006 - Categoria: Cultura e spettacolo

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