PACHINO - Cinquant'anni fa, il 17 marzo del 1956 padre Stefano Arnone, al secolo Domenico Arnone, sacerdote canossiano della parrocchia Madonna del Rosario di Pompei veniva ordinato sacerdote a Padova. La parrocchia domani festeggerà il suo parroco insieme al vescovo di Noto Giuseppe Malandrino che concelebrerà insieme a Padre Stefano la messa domenicale delle 10. La vita di padre Stefano viene descritta dal diacono della parrocchia Don Salvatore Cagliola che si è soffermato sulla vocazione sacerdotale. «La chiamata rimane un mistero, - ha affermato Cagliola - in essa entra in buona misura la volontà nel rispondere alla vocazione, ma nel profondo rimane un mistero, un'opera stupenda di Dio».

Padre Stefano a soli undici anni rimase quasi folgorato dall'incontro con un compaesano seminarista canossiano. Voleva imitarlo. La sua famiglia, sentito il parere del canonico Mingoia, decise di assecondare i desideri del figlio. Fu così che in piena seconda guerra mondiale, da Mussomeli, l'undicenne Domenico Arnone partì per il seminario di Feltre. Qui venne accolto il 2 ottobre del 1942 dopo sei giorni di viaggio e di peripezie da padre Angelo Pasa, oggi prossimo alla beatificazione. Quattordici anni più tardi, il 17 marzo del 1956 Domenico Arnone divenne Padre Stefano nel duomo di Padova. «Padre Stefano ha girato il mondo, -ha affermato Don Salvatore Cagliola- è stato missionario ed oggi festeggia il suo cinquantesimo anniversario di sacerdozio. Anche questo è un dono misterioso di Dio a cui va il nostro primo e commosso pensiero per ringraziarlo del privilegio accordatoci”.
Domani inoltre sarà l'occasione per festeggiare anche l'onomastico del vescovo, Giuseppe Malandrino.

Sa.Mar.