Sabotata la rete fognaria del Borgo

Sabotata la rete fognaria del Borgo MARZAMEMI -Sabotaggio alla rete fognaria di Marzamemi nel tratto della condotta relativo al centro storico di piazza Regina Margherita. A denunciarlo è stato ieri il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Sebastiano Zocco che ha reso noto come i tecnici e gli operai comunali durante dei controlli sulla rete fognaria operati in via precauzionale hanno appurato delle manomissioni sulla rete fognaria stessa. «E' stato trovato nella condotta, -ha affermato il vicesindaco Zocco- un birillo di quelli utilizzati come segnaletica stradale in occasione di lavori posizionato in maniera tale da ostruire integralmente la condotta, e tenuto fermo con malta cementizia e pece». La situazione dunque non lascia dubbio alcuno, ed il birillo secondo il vicesindaco Zocco là non può esserci finito per caso. «L'ostruzione, -ha continuato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici- era tale da impedire all'anello della rete fognaria, creato appositamente durante i lavori di rifacimento della piazza per migliorare il deflusso, di funzionare correttamente. Praticamente il tratto di fogna relativo al vicolo villadorata di fatto non funzionava se non per i locali prospicienti al vicolo stesso.

I reflui invece, data l'ostruzione, tornavano indietro risalendo per via Letizia secondo quella che era la vecchia conduttura. È chiaro che, stando così le cose, da un momento all'altro si potevano verificare delle fuoriuscite dai tombini». L'episodio è stato denunciato alle forze dell'ordine, e quella presentata dal vicesindaco nel giro di pochi giorni è già la seconda denuncia. La prima fu fatta qualche giorno fa allorquando i tecnici comunali trovarono le pompe di tre pozzi necessari per l'approvvigionamento idrico spente. «Anche in questo caso non si può parlare di casualità, -ha affermato Zocco- visto che ci sono 4 comandi, tre relativi alle condutture di Pachino ed uno relativo a quella di Portopalo. I comandi staccati erano solo quelli di Pachino, indice che chi ha commesso il fatto è gente che sa dove mettere le mani». Ma chi e perché ha commesso questi sabotaggi? «Ci possono essere tanti perché, -ha risposto l'assessore- ma i fatti sono chiari ed inequivocabili. Comunque ho dato mandato di ripristinare il servizio automatico di allarme che avvisi in caso di cattivo funzionamento». Più esplicito è stato invece il fratello del primo cittadino, il consigliere comunale Salvatore Campisi che ha affermato: «Si tratta di gente che sa dove mettere le mani ed ha le chiavi. Comunque è un gioco sporco».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 09-09-2008 - Categoria: Cronaca

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