Sì al centro commerciale naturale

Sì al centro commerciale naturale «La formazione di un Centro commerciale naturale (Ce.Na.Co.) costituisce un'occasione irrinunciabile per i commercianti non solo di Marzamemi ma anche per quelli di Pachino che devono aderire per promuovere delle iniziative e valorizzare le loro stesse attività». È quanto affermato da Pasquale Aliffi che torna a parlare di centri commerciali naturali. «Il consorzio si può interagire per legge con l'amministrazione firmando un protocollo d'intesa così come fatto per tutti gli altri centri commerciali naturali che gestisce con la Confesercenti. La legge regionale 10 del 2005 riconosce al centro commerciale naturale di rappresentare ufficialmente le problematiche dei commercianti ed operatori turistici nei confronti degli enti locali. Inoltre la normativa prevede l'obbligo per i comuni di inserire in bilancio un capitolo che riguardi i Ce.Na.Co e dunque di stanziare una cifra da spendere per la promozione». Confesercenti da parte sua si farà carico di tutelare tutti i negozianti che aderiscono ai centri commerciali naturali in modo da studiare dei meccanismi volti alla rivalutazione dei negozi al dettaglio.

«La presenza di alcuni commercianti del centro storico di Pachino, -ha affermato Aliffi- commercianti che vanno ad assommarsi a quelli di Marzamemi già iscritti al Ce.Na.Co. fa ben sperare per una adesione sempre maggiore. Spero che costoro ora si facciano promotori nei confronti dei loro colleghi perché l'unione fa la forza». Intanto le prossime festività incalzano. Si tratta di un momento importante per i negozianti e per tutti gli esercenti sia di Pachino che di Marzamemi. «In attesa di sapere se e quanti commercianti di Pachino vorranno entrare nel nostro consorzio o vorranno formarne uno proprio, segnaleremo una serie di problematiche riguardanti il borgo di Marzamemi in vista delle festività pasquali che potrebbero essere considerate per l'amministrazione comunale le prove generali della stagione estiva».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 13-03-2008 - Categoria: Cronaca

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MARZAMEMI -Interessante riunione del Centro Commerciale Naturale – Ce.Na.Co. Marzamemi lunedì mattina 10.3.2008 al Veliero di Marzamemi. A parte il constatare l’assenza del Sindaco (invitato personalmente dal nostro Presidente il Prof.Gaetano Mallia) o di qualcuno che lo rappresentasse, si è avuta, invece, così come annunciata, la presenza del Presidente di Confesercenti Provinciale Arturo Linguanti, il quale ha illustrato ai convenuti le potenzialità di un Centro Commerciale Naturale e l’importanza di fare squadra e di unirsi in consorzio da parte dei commercianti od operatori turistici.
Ha spiegato che il consorzio si può interfacciare per legge con l’amministrazione Comunale firmando un protocollo d’intesa così come fatto per tutti gli altri Centri Commerciali Naturali che gestisce con la Confesercenti. Ha fatto conoscere agli intervenuti come una legge dello Stato, per la tassa sui rifiuti urbani, riconosce al titolare dell’esercizio commerciale la possibilità di eliminare nella dichiarazione che farà al Comune per la TARSU tutto ciò che non è calpestabile perché occupato dai vari scaffali, dalla cassa, dai banconi etc. Ha poi parlato degl’interessantissimi finanziamenti che la Confesercenti ha stipulato a tasso agevolato per i suoi iscritti o per gli iscritti dei vari Centri Commerciali con la Cosvig. Ha ulteriormente detto che, a parte le eventuali associazioni di commercianti già esistenti in Loco, la legge regionale n° 10 del 2005 riconosce al Centro Commerciale Naturale di rappresentare “ufficialmente” le problematiche dei commercianti ed operatori turistici nei confronti degli Enti Locali.
Ha infine affermato come per legge il Comune ha l’obbligo di inserire nel bilancio Comunale un capitolo che riguardi il Centro Commerciale Naturale e di inserire una cifra per le operazioni di Promozione del territorio che si andranno a spendere. La stessa cosa è già esisteste alla Regione Sicilia ed alla Camera di Commercio di Siracusa. Per finire ha descritto una numerosa serie di servizi che la struttura da lui presieduta mette a disposizione dell’esercente per la migliore gestione delle varie aziende sempreché siano associati alla Confesercenti o iscritti insieme ad altri in un centro Commerciale Naturale che richiede l’iscrizione alla Confesercenti come una struttura unica. Ma siccome la tassa di iscrizione a Confesercenti l’abbiamo pagata già come Centro Commerciale Naturale, loro sono disposti a tutelare tutti gli iscritti nel nostro Ce.Na.Co. Marzamemi. Si è constatata, inoltre, la presenza del Presidente della Proloco Pachino Dott. Sessa e l’incoraggiante presenza di una rappresentanza di alcuni commercianti della zona Piazza di Pachino personalmente da me invitati (Ottica Bottino – Scarpe Di Lorenzo – il titolare di un Supermarket del mercato della piazza etc.) oltre che di nuovi esercenti di Marzamemi, i quali (quest’ultimi) hanno richiesto l’iscrizione nel centro Commerciale Naturale.
A tal proposito c’è da dire che gli inviti agli esercenti della Piazza di Pachino sono stati fatti appunto per spingere tutti a mettersi assieme in un Centro Commerciale Naturale, possa essere questo il nostro, a cui saremmo disposti anche a cambiare nome con l’ingresso degli amici della Piazza o invece favorire la nascita di un altro Centro Commerciale Naturale appositamente per la zona piazza Vittorio Emanuele. Chiaramente, qualora in seguito saranno tanti e qualora si decidesse di allargare il nostro Ce.Na.Co., diversi di loro entrerebbero a far parte del nostro Consiglio di amministrazione al fine di confrontarsi con l’amministrazione anche per le problematiche degli operatori commerciali e turistici della Piazza di Pachino.
In attesa di sapere se e quanti esercenti di Pachino vorranno entrare nel nostro Consorzio ovvero formeranno uno proprio, si è parlato di problematiche riguardanti il borgo di Marzamemi nell’avvento delle festività pasquali che potrebbero essere considerate per l’amministrazione Comunale le prove generali della stagione estiva che è alle porte. Si è convenuto di inviare al Sindaco una serie di problematiche da risolvere per migliorare la vivibilità dei cittadini e contemporaneamente migliorare il buon nome del borgo marinaro che vuol continuare ad essere a grande vocazione turistica ma sicuramente NON nello stato in cui attualmente versa.
PASQUALE ALIFFI