Rubati assegni dagli uffici di un magazzino

PACHINO – Sono stati colti con le “mani nel sacco” ed arrestati per furto aggravato. In manette sono finiti Giuseppe Avolese, 24 anni di Gela, e Roberto Martorino, 30 anni di Noto. I due sono stati bloccati in flagranza di reato ieri notte poco prima delle tre, dagli agenti di polizia in contrada Pianetti, nell'ambito dei servizi mirati ad frenare il fenomeno dei furti perpetrati nelle aziende di Pachino.

Il personale del commissariato è intervenuto su segnalazione del proprietario, che aveva installato un teleallarme contro l'intrusione presso l'azienda denominata “Centro raccolta plastica messa in riserva”, perché era stata segnalata la presenza di malviventi all'interno dell'azienda. Giunti sul posto i poliziotti sorprendevano Giuseppe Avolese e Roberto Martorino appena fuori dall'azienda, che alla vista della polizia immediatamente tentavano di fuggire.

Prontamente bloccati, anche grazie all'ausilio di personale dell'Istituto “La Vigile”, i due malviventi sono stati sottoposti a perquisizione personale, al termine della quale addosso ad Avolese sono stati trovati sei assegni di conto corrente bancario, già intestati, tratti sul conto corrente del titolare ed amministratore unico dell'azienda presso l'Istituto bancario San Paolo Imi agenzia di Pachino.

Successivamente in presenza del titolare, è stato effettuato un accurato controllo dei luoghi dal quale è stato rilevato che i due malviventi, dopo aver scavalcato il muro di recinzione alto due metri e mezzo, erano riusciti ad entrare nel box-uffici non prima di aver forzato una delle finestre, che infatti aveva il vetro rotto, e danneggiato la porta d'ingresso all'altezza della serratura.

Il titolare dell'azienda ha dichiarato che gli assegni erano custoditi dentro un cassetto, che era stato forzato, posto all'interno dell'ufficio.
Fonte: Gazzetta del Sud On Line il 19-07-2002 - Categoria: Cronaca

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