Rogo al porto: una mattina di paura

Rogo al porto: una mattina di paura PORTOPALO - Attimi di paura ieri mattina al porto per un vasto incendio che ha interessato anche zone ad alto rischio, come l'area dove si trova un rifornimento di carburante. Il rogo si è sviluppato a partire dalla punta di Portopalo, in un tratto dove si trovano anche rifiuti a cielo aperto. Quasi certa la natura dolosa dell'atto. Il vento ha quindi allargato la fascia interessata dalle fiamme. In pochi minuti la lingua di fuoco si è avvicinata nel punto dove è situato un rifornimento di carburante per i pescherecci, con enorme preoccupazione da parte di tutti. Tempestivo e incessante il lavoro dei vigili del fuoco, giunti da Noto, che hanno avuto un gran da fare per limitare ed arrestare l'avanzata delle fiamme. Ma i pericoli non sono finiti lì. L'incendio ha lambito anche il mercato ittico, fermandosi proprio a ridosso della struttura. Poi si è spostato verso il campo sportivo. Verso mezzogiorno una nuvola nera si è alzata da un terreno dove si trovavano probabilmente dei copertoni in disuso. L'aria si è fatta irrespirabile: un odore acre ed intenso che ha convinto molti ad allontanarsi dalla zona del porto e che ha lambito la parte terminale del centro abitato, in fondo alla via Vittorio Emanuele.

Dopo alcune ore i pompieri hanno domato l'incendio, che ha distrutto parecchia vegetazione in una zona compresa tra la punta del porto e la zona strettamente a ridosso dello stadio. Resta da chiedersi quali possano essere state le cause scatenanti. L'ipotesi più accreditata, basata sul semplice buon senso, è quella del piromane entrato in azione, forse non in solitudine. Il vento ha completato l'opera, diffondendo le fiamme con una certa velocità e mettendo a repentaglio la sicurezza del porto, il mercato ittico e un deposito di carburante. Una tranquilla mattinata di inizio settembre poteva dunque trasformarsi in un giorno da "inferno di fuoco", con conseguenze facilmente ipotizzabile qualora l'azione tempestiva dei pompieri non avrebbe arrestato tutto (non tralasciando che nei pressi del mercato ittico si trova un ristorante). L'incendio di ieri pone al centro dell'attenzione una questione: come garantire la sicurezza nell'area portuale? Quali le misure da mettere in atto qualora si ripetano situazioni come quella di ieri mattina? Il porto, centro nevralgico per l'economia portopalese, resta quasi scollegato da tutto il resto e persino isolato. Ma ieri, per fortuna e grazie all'intervento dei vigili del fuoco, il finale è stato lieto.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 09-09-2007 - Categoria: Cronaca

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