Rivoluzione all’Utc

Rivoluzione all’Utc PACHINO - L'ufficio tecnico sarà rivoluzionato, parola del vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Michelangelo Blandizzi che nei giorni scorsi ha convocato tutti i tecnici pachinesi per un incontro volto a concordare con loro le novità ed i mutamenti da apportare. Dopo le dure critiche da parte dei professionisti pachinesi con cui peraltro lo stesso Blandizzi si era dichiarato solidale a seguito dei ritardi nell'approvazione delle pratiche, sembra che si sia arrivati ad un punto di svolta. I professionisti più volte hanno lamentato lungaggini inspiegabili durante l'esame delle pratiche da parte degli uffici competenti. Una situazione quasi di paralisi quella denunciata legata a problematiche di competenza nelle firme tra responsabili e vicari.
“L'obiettivo dell'incontro era quello di superare le difficoltà, -ha affermato l'assessore- e di trovare insieme con i professionisti il metodo per rimediare alle lamentele ad ai ritardi dovuti spesso a semplici incomprensioni”.

In seguito al partecipato incontro alla presenza non solo dell'amministratore ma anche del capo dell'ufficio tecnico e del presidente del consiglio comunale, sono state adottate delle decisioni che potrebbero contribuire a migliorare la situazione creatasi. “Sarà creato in primo luogo un ufficio istruttoria progetti, -ha affermato Blandizzi- che procederà ad una prima disamina dei carteggi presentati e che si occuperà esclusivamente di seguire l'iter progettuale delle opere. Per quanto riguarda i faldoni che attualmente vanno presentati al protocollo nella sede del comune centrale e poi devono essere trasferiti all'ufficio tecnico nella sede di Tre Colli con il rischio di perdere qualche allegato, è stato deciso di dare vita ad un protocollo specifico all'interno della sede dell'ufficio tecnico che sia comunque in stretto contatto con il protocollo centrale. Inoltre, -ha continuato Blandizzi- saranno a disposizione dei tecnici moduli prestampati con l'elencazione di tutti gli allegati necessari. Ciò può servire da promemoria sia per i tecnici stessi che per il personale comunale che accetta le pratiche”.

L'obiettivo del vicesindaco è quello di arrivare alla disamina progettuale direttamente in contraddittorio con il tecnico incaricato dai privati in maniera che siano ridotte al minimo le lungaggini di approvazione. “Per i grossi investimenti inoltre, -ha concluso Blandizzi- ho dato disposizione di procedere ad una sorta di conferenza dei servizi informale in modo da pianificare l'attività istruttoria e progettuale. Si tratta di una soluzione mai adottata prima da nessuna amministrazione e dunque completamente innovativa”.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 28-10-2006 - Categoria: Politica

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