«Rischiata una nuova tragedia»

PORTOPALO - «E' stata evitata un'altra tragedia». Telegrafica la prima dichiarazione rilasciata dal responsabile dell'Ufficio locale marittimo di Portopalo, Salvatore Cascione, ieri mattina, al termine di una notte oltremodo movimentata per le operazioni di soccorso dei 31 immigrati a largo di Portopalo. «Devo dire che senza i giubbotti salvagente - afferma Cascione - e senza l'intervento della nostra motovedetta, oggi saremmo qui a contare i morti». Il responsabile di Locamare sottolinea le fasi di soccorso. «Purtroppo le condizioni meteo avevano sconsigliato il trasbordo. - aggiunge Cascione - Quel che conta, comunque, che sono stati tratti in salvo tutti gli immigrati. Questa è l'unica cosa importante». Volontari all'opera anche ieri notte. Un livello di affidabilità talmente elevato che ha spinto il sindaco Fernando Cammisuli a rilanciare ieri la proposta di realizzare a Portopalo un centro di accoglienza immediata, nuova formula per accogliere nel modo migliore gli immigrati che giungono da queste parti.

Sarebbe il primo centro europeo che si occuperebbero degli extracomunitari appena sbarcati. «I nostri volontari vivono in prima persona la realtà dell'accoglienza immediata post sbarchi ecco perché ritengo necessario attivarsi per allestire questo centro che, tengo a precisare, non è un cpt ma qualcosa di diametralmente opposto. Parliamo di rendere più organica, a livello logistico, la prima accoglienza per far si che non si ripetano situazioni come quelle dello scorso mese di luglio quando, per mancanza di spazi, abbiamo dovuto alloggiare i migranti in un plesso scolastico. Il tutto nel rispetto di due principi con cui trattare questo fenomeno: umanità e rispetto assoluto della dignità dei migranti».

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 10-09-2006 - Categoria: Cronaca

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