Rimane a rischio il servizio ambulanza

PORTOPALO - "Senza l'intervento dell'amministrazione comunale che ha già corrisposto alla Misericordia una parte della sua quota il servizio di ambulanza a Portopalo sarebbe a rischio. Mi chiedo perché i soldi già deliberati dall'asl 8 non sono ancora arrivati". Quello del sindaco di Portopalo, Fernando Cammisuli, è uno sfogo contro il direttore generale dell'azienda sanitaria di Siracusa. La questione è quella dei rinnovo della convenzione con l'associazione di volontariato che da tempo garantisce il servizio di soccorso sia diurno che notturno. "Si aspettano ancora i soldi dell'anno scorso - aggiunge Cammisuli - e se il servizio è stato possibile eseguirlo in questi mesi questo lo si deve solo al comune che ha dato in anticipo la sua quota". Ancora una volta si torna a parlare dunque della situazione relativa ai servizi sanitari nel territorio più a sud della provincia di Siracusa ed ancora una volta al centro dell'attenzione sale la Misericordia il cui gruppo di volontari ha dimostrato di meritarsi la fiducia della cittadinanza con un servizio sempre all'altezza della situazione.

Da parte loro i volontari continuano in silenzio a garantire il servizio. Mai una lamentela da parte di nessuno: dal presidente Pappalardo al direttore sanitario Candiano a tutti i volontari. E nella sede, situata al campo oratoriale di via Lucio Tasca, tutti continuano diligentemente a garantire i turni di servizio. "La Misericordia è un esempio di serietà e i volontari portopalesi - prosegue il sindaco Cammisuli - hanno sempre garantito il servizio che per Portopalo. Ripeto, è l'unico presente in loco. Ecco perché noi faremo sempre il massimo per questa associazione. Cosa che purtroppo non fa il direttore generale Failla visto che i fondi deliberati non sono arrivati".

di Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 14-06-2003 - Categoria: Cronaca

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