Rifiuti. Esplode la protesta dei residenti di Contrada Spinazza

Rifiuti. Esplode la protesta dei residenti di Contrada Spinazza MARZAMEMI - È protesta dei residenti di Spinazza - contrada di confine - per la sospensione del servizio di raccolta rifiuti. Da qualche giorno i cassonetti che si all'ingresso della frazione di Marzamemi sono stati rimossi dalla ditta che gestisce il servizio sul territorio appartenente al Comune di Noto. Il servizio di raccolta rifiuti peraltro non è stato sostituito né da una raccolta porta a porta né da metodi diversi dal cassonetto, per cui i residenti sono ora costretti a portare i sacchetti dell'immondizia in altri luoghi o nei cassonetti posti sul territorio del Comune di Pachino. Per molti invece la scelta è stata quella dell'abbandono selvaggio dei rifiuti nello stesso posto ove un tempo erano sistemati i contenitori. Per i residenti si tratta di una decisione inspiegabile, adottata in maniera improvvisa e senza alcuna comunicazione. Il rischio è di aggiungere degrado al degrado, visto che già la zona non brilla per i servizi. Il Comune di Noto infatti ha lasciato nel completo abbandono la zona per cui nessuno provvede alla pulizia delle strade e del lungomare realizzato alcuni anni or sono grazie a una compartecipazione della Provincia regionale di Siracusa e del Comune di Pachino. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: i cestini portacarte un tempo installati lungo la passeggiata a mare non esistono più, i sedili non sono stati ripitturati e la salsedine marina li sta corrodendo, la segnaletica è stata parzialmente distrutta, così come distrutte sono state alcune delle aiuole spartitraffico.

Per i residenti, dunque, la sospensione improvvisa del servizio di raccolta dei rifiuti è solo l'ultimo disservizio «regalato» dalla città barocca che rifiuta di occuparsi di un territorio «usato solo per implementare i bilanci». E c'è già chi si dice pronto a chiedere la riduzione della Tarsu posto che il servizio viene svolto a una distanza superiore a un chilometro, per cui si ha diritto a un abbattimento che può arrivare fino all'80% del dovuto. Sottolineata inoltre l'assoluta assenza dei servizi ecologici che non comprendono solo la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma anche gli altri servizi quali la pulizia delle strade e delle caditoie per la raccolta delle acque piovane.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-08-2012 - Categoria: Cronaca

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