Revocato lo sciopero ma non c'è la tregua

MARZAMEMI - Rimangono sul piede di guerra i commercianti della borgata di Marzamemi, pur sospendendo la serrata indetta per ieri. È questo l'esito di una riunione di tutti gli operatori economici e turistici aderenti al comitato pro zona Marzamemi presieduto da Barbara Fronterrè. La chiusura al traffico e la trasformazione della frazione in isola pedonale è dunque servita per sospendere la protesta indetta nei giorni scorsi, ma per il comitato la maggior parte dei problemi restano irrisolti. «Interpretiamo la chiusura al traffico come un segnale positivo dell'amministrazione comunale, -ha detto la presidente dell'associazione- anche se siamo ancora ben lontani dal nostro obiettivo che è quello di un borgo che abbia una programmazione turistica seria. Rimangono al centro dell'attenzione il problema idrico e quello fognario. Da tre giorni siamo nuovamente senza acqua, non si capisce quale sia l'orario dell'erogazione, se di notte o all'alba o durante la giornata. I locali commerciali non possono continuare la loro attività senza un'erogazione regolare. Chiediamo di conoscere quale sia il metodo con cui viene svolta l'erogazione. Poi c'è il problema fognatura, -continua la Fronterrè- rimasto ancora non affrontato.

Non si capisce inoltre perché il primo cittadino non abbia cercato alcun contatto con l'associazione nonostante sia stato protocollato nei giorni scorsi un documento con cui l'associazione di categoria indice una protesta forte quale è la serrata. Siamo costretti ad apprendere dalla stampa quale sia la volontà dell'amministrazione». Poi i rappresentanti dell'associazione commercianti puntano il dito verso la situazione parcheggi. «Non si condivide la tolleranza che l'amministrazione adotta nei confronti dei parcheggiatori abusivi in un'area che risulta parcheggio pubblico e data in concessione al comune proprio per adibirla a tal fine. Non abbiamo nulla contro i parcheggi custoditi, ma chiediamo che ci siano, oltre a quelle a pagamento, aree libere. Abbiamo più volte discusso di questi problemi durante i mesi invernali, ma come ogni anno d'estate il dialogo con l'amministrazione si interrompe». Intanto nonostante le mille difficoltà Marzamemi continua a mostrare tutto il suo splendore. I turisti anche se in ritardo cominciano ad arrivare in maniera significativa, e si spera, dopo un luglio stentato in un agosto sfolgorante.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 21-07-2004 - Categoria: Cronaca

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Forse qualcuno sottovaluta l'informazione.

Se pensate che i turisti sono tutti grulli che non aspettano altro che venire a portare i quattrini a domicilio: vi sbagliate di grosso. Il turista che si vuole godere qualche giorno di vacanza e affitta una casa a Marzamemi o nelle zone limitrofe e improvvisamente rimane senza acqua o non gli funziona il bagno per problemi alla fognatura: badate che un turista che si è perso per sempre. Se poi, come l'anno scorso, qualche galletto pesudo-rivoluzionario locale prende, in piena manifestazione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, in mano un microfono per denunciare le negligenze della Amministrazione o le carenze, più che ventennali, di acqua davanti a turisti, ai quali poco gli importa delle beghe politiche locali, non fà altro che fare rimanere indignato l'ignaro spettatore turista. Il turista di turno, di fronte a queste manifestazioni,a mio avviso, e a mente sua pensa e dice: qui non ci metto più piede!!!! Ora anche questa storia dell'annunciato pseudo sciopero ideato da qualche vulcanica mente locale: non fà altro che allargare il fossato che ci separa da un turismo qualificato. Quando mai i Commerciati hanno fatto gli scioperi: dove fra l'altro gli unici a rimetterci economicamente sarebbero solo loro??? Questi annunci di serrate sono lance spuntate. Annunci incredibili. Ma vi rendete conto dov'è sito Pachino???? Ma vi rendete conto che per arrivare il turista deve mediamente compiere: 12/15/17 ore di viaggio per arrivare con i propri mezzi.La gente si informa, programma le sue ferie. Con l'utilizzo sempre maggiore di internet, è opportuno comprendere che non è più come una volta. La gente si collega ai giornali,ai siti locali,legge le notizie, le previsioni del tempo, i servizi offerti dall'ente locale e la programmazione culturale dello spettacolo e dell'intrattenimento. Se qualcuno è convinto che internet serve solo per mettere on-line qualche foto, o per poter leggere la propaganda di qualche promoter locale: siete in pieno errore. Internet è comunicazione interattiva. Ed è essenziale capire che alla comunicazione in uscita( da Pachino) se ne forma una in entrata( dall'esterno): dove chi legge si forma una idea del basso livello culturale che ha contraddistinto quasi tutte le comunicazioni prodotte fino ad ora.E' questa, purtroppo, la fotografia che ne viene fuori dalle comunicazioni in uscita da Pachino: tranne pochissime eccezioni.
P.S.
Naturalmente tutto ciò non toglie che le maggiori responsabilità sono dell'Amministrazione comunale e del Sindaco in carica. Che ha dimostrato, ancora una volta, tutta la sua incompetenza. La dimostrazione in una sua dichiarazione di due giorni fà -che in questo sito non è stata pubblicata- :"Le maggiori difficoltà viabilistiche sono dovute alla difficile conformazione urbanistica di Marzamemi".Aspetta Sindaco che ora incarichiamo qualcuno che allarga Marzamemi verso il mare: cosi si potrà realizzare un capiente e bellissimo parcheggio!!!!!
Cordiali Saluti. Spiros