Revisori dei conti, lunedì il nome dei tre prescelti

Revisori dei conti, lunedì il nome dei tre prescelti PACHINO - È stato convocato per lunedì alle 20 nell'aula di via Rubera, una delicata seduta consiliare che vedrà all'ordine del giorno la nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti per il triennio 2012-2015, l'approvazione del nuovo regolamento Imu e la modifica e l'integrazione del regolamento sulla Tarsu. Archiviata la questione della presidenza legata al ricorso al Tar presentato dal vecchio presidente Andrea Rabito, il civico consesso, sotto la guida di Corrado Giannì ha deciso di affrontare alcuni dei nodi cardine per l'azione amministrativa. In ordine alla questione dei revisori contabili vige massimo riserbo da parte dell'amministrazione locale. L'argomento da sempre appare delicato, anche alla luce del fatto che ogni elezione è stata seguita da polemiche legate alle interpretazioni normative. Lo stesso vecchio collegio che ha concluso il suo mandato da qualche settimana, non è stato il frutto di una elezione, ma di una sentenza del Tar di Catania che destituì i componenti eletti dal civico consesso sostituendoli con i primi dei non eletti. Sui professionisti che andranno a ricoprire il ruolo di revisore, nonostante il riserbo degli amministratori, non mancano le indiscrezioni. Secondo voci di corridoio, in pole position potrebbe esserci il giovane commercialista Salvatore Cultrera che sarebbe sponsorizzato da quelle frange consiliari elette all'opposizione ma che poi, strada facendo, sono passate dalla parte di Bonaiuto.

L'opposizione invece, potrebbe puntare a fare eleggere come componente del collegio Giuseppe Lorefice, già membro del collegio di revisori del consorzio Igp pomodoro di Pachino. Sul terzo nominativo l'incertezza è ancor maggiore e taluno azzarda l'ipotesi di Ninni Nicastro, già presidente del Consiglio comunale nelle passate amministrazioni. Altro fronte delicato è legato alla modifica del regolamento Tarsu. In questo caso la modifica prevede le modalità di rateizzazione degli importi dovuti che da quattro rate scendono a tre. Su questo fronte appare agguerrita la minoranza che critica la scelta di ridurre il numero di rate vessando i cittadini pur di avere una maggiore liquidità immediata. Sempre sul tema finanziario poi sarà approvato il regolamento per la determinazione delle aliquote dell'Imu, la nuova tassa relativa alle abitazioni e sui cui l'amministrazione avrebbe in mente di preparare dei manifesti per sottolineare come l'imposta sulla casa viene applicata per volontà governativa.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 07-06-2012 - Categoria: Politica

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