PACHINO - Alla bacheca di manifesti contenenti critiche ed invettive verso l'amministrazione comunale di qualche mese fa, si aggiunge un volantino di ironico scherno nei confronti della classe politica pachinese. Autore della parodia fatta stampare e messa in circolazione nei locali pubblici è Aldo Russo, esperto del sindaco per l'arte e lo spettacolo. Russo paragona le vicende politiche ad una rappresentazione teatrale. «Gli attori interessati sono i consiglieri e gli amministratori, - ha affermato Russo- ma certamente non può essere trascurato il regista di questa commedia». «Si assiste alla recitazione di parti, -continua - imparate a memoria per la soddisfazione del grande pubblico, ed alla interpretazione di ruoli diversi ora di maggioranza, ora di opposizione, ora più che mai di saggia attesa. E come non rendere merito a chi svestendo i panni della maggioranza ha indossato i costumi dell'opposizione lasciando il posto ad altri attori ed altre scene!»

Poi l'ironica descrizione di Aldo Russo si sposta dietro le quinte del fantomatico teatrino. «Conclusa la serata ciascuno raggiunge il proprio camerino e comincia a togliersi la parrucca, i finti baffi, il cerone e la maschera per guardarsi finalmente allo specchio e ritrovare quel viso che solo pochi intimi conoscono». «E dopo lo spettacolo - conclude Russo - dove ognuno ha recitato "pro domo sua", quando il pubblico avrà già espresso il suo giudizio su tutta la rappresentazione, cosa potrà dire ogni attore al suo vero volto riflesso nello specchio? Ha svolto appieno il mandato nell'interesse del pubblico? Aspettiamo una serena ed obiettiva risposta». Una provocazione, anche se bonaria che la dice lunga sullo situazione della polticia, a Pachino, in un moment così delicato. Un momente, tuttavia, che dura ormai dal luglio del 2003 e che ha trasformato in fisiologico ciò che abitualmente è patologico.

Sa.Mar.