Quando la vacanza si sposa col vino

È stata firmata nei giorni scorsi a Parigi dal commissario straordinario Carlo Turriciano la Carta europea dell'Enoturismo che regolamenta gli standard per le future strade del vino d'Europa. Le Strade del vino europee avranno regole e standard di qualità uguali, dal Portogallo all'Ungheria. Dopo tre anni di lavori, a Parigi presso la Maison d'Aquitaine è stata firmata la carta dell'enoturismo che costituisce il primo vademecum sulle Strade del vino d'Europa. L'iniziativa nasce nell'ambito del progetto comunitario Interreg IIIC-sud Vintur (spazio europeo dell'enoturismo) sostenuto dall'Assemblea europea delle regioni vitivinicole e dalla rete europea Città del Vino.

Le strade del vino europee si distinguono in due tipologie, la Strada del Vino Europea e la Strada del Vino Europea d'Eccellenza che presenta standard di qualità più elevati rispetto alla prima.
I criteri da soddisfare sono la presenza nel territorio di vini autoctoni certificati, vini doc, uno specifico sistema di finanziamento, la segnaletica e la promozione, e la presenza di personale in grado di parlare almeno due lingue e formato professionalmente sulle tipicità locali. «Le future strade del vino europee, - ha sottolineato il commissario Turriciano che era presente a Parigi - dovranno favorire lo sviluppo di un turismo del vino sostenibile».

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 08-04-2006 - Categoria: Cronaca

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