«Puntare su sicurezza ed equità»

PACHINO - Sicurezza ed equità sono al centro delle preoccupazioni dell'ex senatore Pietro Ferrara. "Nell'ambito politico, -ha affermato- bisogna partire da due considerazioni. La prima è che il ceto politico negli ultimi anni non ha saputo agire per suscitare attorno alle scelte ed alle decisioni l'interesse emotivo e la passione politica. La seconda considerazione è relativa alla mediocrità del personale politico. Si può constatare la cronica incapacità della politica ad elaborare un unico progetto di crescita della città e ciò costituisce uno dei principali handicap per lo sviluppo". Ferrara indica le carenze principali: "Ciò che manca, -ha continuato nel suo intervento Pietro Ferrara- è soprattutto il carisma di un leader che con lucidità possa proporre azioni coerenti e sappia realizzare ed avviare una ricostruzione reale delle istituzioni". Ma Ferrara indica anche le priorità su cui incidere.

"Tenuto conto delle difficoltà esistenti, se si è convinti che si deve andare avanti cioè se non si rinuncia all'obiettivo dell'unione alternativa, credo che bisognerà utilizzare l'intelligenza e la pazienza per concordare subito almeno tre politiche che siano capaci di appassionare i cittadini e cioè lo sviluppo economico, la sicurezza sociale e la lotta all'evasione. Si tratta di settori in cui certamente confluiscono le attenzioni, le preoccupazioni e le attese delle persone, settori che vanno perseguiti se non si vuole fare una politica velleitaria e non realista. Nella zona sud del siracusano nessuno fino ad oggi è riuscita nell'intento, né l'orgogliosa Noto, né l'intraprendente Avola, né la piccola Portopalo né tanto meno la debole Pachino".

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 25-08-2005 - Categoria: Politica

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San Carisma, dacci l'amalgama....

Io mi chiedo,dopo la conclusa esperienza socialdemocratica del Dott.Gaetano Fortuna,che nel complesso durò una quindicina d'anni, quando il centrosinistra era maggioranza a Pachino,quali sono stati gli altri episodi storici e politici che hanno fatto la differenza? Se si eccettua alla esperienza,ampiamente fallimentare,del Preziosi, che in pochi anni ha decretato ed accellerato la distruzione della sinistra a Pachino,rimane la brevissima esperienza di Mauro Adamo che,buonanima, ha dovuto fronteggiare( sinistre persone) che si sono "legate" letteralmente alla sua poltrona da Sindaco.
Lo stesso intervenire su questioni di questo tipo, del Prof.Dott.Pietro Ferrara, dimenticandosi, che sbadato, che è stato attore principale della fallimentare e progressiva degenerazione della politica: per farsi esclusivamente i fatti propri.
La pretesa arroganza di cancellare il passato per presentarsi come il salvatore della patria,il carismatico con l'aura di San Francesco d'assalto,il Don Chisciotte, della buona politica, si frange,come un'onda nello scoglio lavico e duro dell'acqua dei Colombi: contro la ferrea memoria di quanti,non più giovani,ricordano alla perfezione le perfomance di Pietro il Grande di casa d'Asburgo, del Federico II di contrada Cozzi,del dott. Barnard, virtuale, del funzionalissimo Ospedale di Pachino. Ma un episodio vale per tutti, quando sgherri prezzolati,ovvero ex capi di chierichetti riconvertiti a servitori elimosinanti e indefessi,a servitori clarissimi dell'ostentorio eclesiastico della casa socialista di Craxi, per la loro usurante e negletta funzione:intimarono,con questa frase, a San Joachim da Roccapalumba, poi riconvertito in San Pruvulazzu a cavallo e fiero fantino nelle acque delle Concerie: "se non fate parlare il senatore, faremo forzatura".Il tutto,mentre si svolgeva una manifestazione di vero popolo, dove venne coinvolta tutta Pachino, in una manifestazione politica che non ha precedenti nella storia della città per quel che riguarda il problema Ospedale. Per concludere:
le ali di rondine sulla zona Tre colli, è la conseguente espulsione dal PCI del notevole Sisio Caruso,ballerino provetto e animatore delle serate mediterranee, demiurgo storico della casta Caruso che,tradendo la tradizione impersonata dallo zio Senatore, ha significativamente rappresentato l'immagine vera del "Giuda" dell'ultima cena, nei confronti dei mezzadri e lavoratori e degli ex comunisti pachinesi.
Ciò, è significativamente importante, perchè quell'episodio,di malcostume politico acclarato in sede partitica,di fatto,ha determinato il conseguente sconquasso urbanistico su tutta la zona della circonvallazione nord di Pachino.E la infelice scelta di ubicare un Parco Urbano in una zona inaccessibile, e che in futuro creerà non pochi problemi idraulici su quella parte della città: conclude un arco di tempo limitato, ma abbastanza conosciuto, dove il Senatore ne è stato, più nel male che nel bene:artefice e carnefice interessato!

Dall'alto del campanile della chiesa di San Corrado,Cordiali Saluti,Spiros