Prosegue la petizione per recuperare il relitto

Prosegue la petizione per recuperare il relitto PACHINO - Proseguirà ancora per alcuni giorni la petizione promossa dalla parrocchia San Gaetano per sensibilizzare le istituzioni nazionali al recupero del relitto e dei resti delle persone (283 immigrati indiani, pakistani e cingalesi) che persero la vita nel naufragio del Natale '96.
L'iniziativa, che ha nel parroco Palacino il primo promotore, ha avuto un buon riscontro: molti, non solo a Portopalo, hanno sottoscritto la petizione, con riscontri anche a distanza, grazie alle adesioni giunte alla casella e-mail della parrocchia portopalese (parrocchia-portopalo@libero.it). Soddisfazione ha espresso il parroco della Chiesa di San Gaetano. "Eravamo certi della risposta positiva di Portopalo e non solo qui - afferma don Palacino - per la grande attenzione che c'è verso le tematiche riguardanti l'immigrazione.

Tengo a precisare che da quando è stato trovato il relitto del barcone, di anno in anno abbiamo sempre ricordato in occasione dell'anniversario della sciagura, i 283 immigrati morti la notte tra il 25 e il 26 dicembre del '96 e tutti i morti senza nome annegati nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste della Sicilia". Le firme raccolte verranno inviate alla presidenza della Repubblica, al presidente del consiglio dei ministri e ai presidenti dei due rami del Parlamento. In occasione del decimo anniversario si terrà a Portopalo una cerimonia religiosa di commemorazione dei morti del naufragio del Natale '96, organizzata dalla parrocchia. "Un momento di preghiera e raccoglimento in memoria di quanti persero la vita quella notte di dieci anni fa - dice don Palacino - sperando che le firme raccolte contribuiscano, anche in piccola parte, ad avviare il recupero di quel che resta dei corpi".
Fonte: LaSicilia.it il 17-12-2006 - Categoria: Cronaca

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