Processo d'appello alla mafia di Pachino

Dinanzi ai giudici della Corte d'Assise di Appello di Catania è cominciata ieri mattina la requisitoria del Procuratore Generale Toscano nel processo che vede sul banco degli imputati nove pachinesi ed un catanese, tutti in primo grado ritenuti colpevoli di associazione di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, e due di loro, Massimo Caccamo e Gabriele Listro, anche di omicidio volontario aggravato. Appellanti contro la sentenza di condanna della Corte d'Assise di Siracusa, sono Salvatore Giuliano, Massimo Caccamo, Sergio Cammisuli, Salvatore Cannata, i fratelli Concetto e Massimo Cutelli, Gabriele Listro, i fratelli Massimo e Salvatore Vizzini, tutti residenti tra Pachino e Portopalo, ed il catanese Salvatore Cuffaro. Dai giudici siracusani la coppia Caccamo-Listro venne riconosciuta colpevole degli omicidi di Carmelo Diamante e Sebastiano Guarino e condannata all'ergastolo, mentre non fu accolta dalla Corte l'analoga richiesta avanzata dai pubblici ministeri Angela Pietroiusti e Enrico De Masellis nei confronti del presunto capo dell'organizzazione criminale di Pachino, Salvatore Giuliano, e del suo luogotenente Salvatore Cannata, che dal pentito Orazio Maurizio Avolese erano stati indicati come coloro che avevano autorizzato l'uccisione delle due vittime.

Il capo della banda e il suo braccio destro, invece, sono stati condannati per associazione per delinquere finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti ed hanno avuto inflitti Giuliano 25 anni di reclusione e Cannata 24 anni e sei mesi.
Tutti gli altri imputati, riconosciuti colpevoli di reati associativi e di estorsione, hanno riportato condanne che vanno da un minimo di quattro ad un massimo di 14 anni.
Il Procuratore Generale, parlando ieri dell'ipotesi delittuosa di associazione di stampo mafioso, nel pronunciarsi per la sua sussistenza, ha preannunciato che chiederà la conferma di quasi tutte le pene inflitte agli appellanti, eccezione fatta per i fratelli Vizzini, per i quali chiederà una riduzione.
Il rappresentante della Procura Generale concluderà la requisitoria il 17 gennaio con la trattazione delle posizioni di Caccamo e Listro. La Corte ha già fissato il calendario delle prossime udienze: il 21 gennaio, il 7 ed il 19 febbraio parleranno gli avvocati Aldo Ganci, Junio Celesti, Luigi Caruso Verso, Mario Murgo, Corrado Valvo, Francesco Antille e Puccio Forestiere.
Fonte: LaSicilia.it il 10-01-2003 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net