Presto la bonifica della zona A della Riserva

Presto la bonifica della zona A della Riserva VENDICARI - "Presto tutta la zona A della Riserva di Vendicari sarà completamente ripulita da qualsiasi tipo di rifiuto". L'annuncio arriva da Filadelfio Brogna, dirigente dell'Ufficio Provinciale di Siracusa dell'Azienda Regionale Foreste Demaniali, ente gestore della Riserva, che sottolinea come già da diverso tempo, l'Azienda Foreste si sia adoperata per la bonifica totale di questa suggestiva area nel cuore di Vendicari, a pochi metri dalla torre Sveva. "La zona in questione, -ha sottolineato il dirigente dell'Azienda Foreste - è stata fino a qualche tempo addietro sede di un'azienda agricola. Dopo anni di battaglie legali l'Azienda Foreste è riuscita ad acquisire l'area, a discapito degli ex possidenti, a cui è stato ordinato di sgomberare lo spazio da qualsiasi tipo di materiale presente».

Questo sgombero tuttavia è avvenuto solo in parte e nell'area sono ancora presenti diversi tipi di rifiuti, residui di coltivazioni in serra, nonostante i solleciti. «A questo punto - ha proseguito Brogna - l'ente gestore, oltre a perseguire legalmente chi non ha rispettato gli obblighi di legge, ha deciso di provvedere in danno allo sgombero". A tal proposito l'Azienda Regionale Foreste Demaniali, da sempre impegnato nella salvaguardia dal degrado e dalla speculazione edilizia di quella che sicuramente rappresenta una delle più suggestive Riserve Naturali della Sicilia, si sta già muovendo per reperire una ditta esterna che sia specializzata anche nello smaltimento di rifiuti speciali, visto che in quest'area sono ancora presenti materiali in eternit.

l. s.
Fonte: LaSicilia.it il 01-11-2006 - Categoria: Cronaca

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La Sicilia

Noto

martedì 24 ottobre 2006

Il cuore di Vendicari è invaso di pezzi di plastica, tavole e tubi arrugginiti, rimasti lì da quando le serre per la coltivazione degli ortaggi sono state acquisite dal demanio. Non sarebbe il caso di bonificarlo restituendo a quell'angolo suggestivo lo splendore e il decoro che merita? A richiederlo vivamente soprattutto al corpo della Forestale in qualità di ente gestore è il portavoce dei Verdi, Pino Iuvara, da sempre attento alla problematiche riguardanti l'oasi naturalistica.
«All'interno della Zona A della riserva naturalistica orientata di Vendicari insisteva fino a qualche anno fa una azienda agricola che produceva pomodori utilizzando serre di plastica e tavole - sostiene Iuvara -. Dopo lunghi anni di contenzioso, le serre e relative pertinenze sono state acquisite dal Demanio e fanno parte integrante della riserva». La "zona A", per chi non avesse dimestichezza con Vendicari, è il cuore storico della riserva e si trova a poche decine di metri dalla torre Sveva, oggi in corso di restauro e a suo tempo costruita per difendere la costa dall'attacco dei pirati saraceni e dalla fabbrica del pesce, di età ellenistica dove veniva preparato il garum, antica salsa di pesce.
Sono passati parecchi anni e ancora quei resti sono là ad oscurare il panorama: plastiche, tavole marce, resti di attrezzi agricoli. Inoltre il vecchio sentiero, oramai inutilizzato, è cosparso di tubi di metallo arrugginito, una volta utilizzati per l'irrigazione.
«L'acqua veniva pompata da una cisterna che si trova vicino l' ex caserma della Finanza - aggiunge il portavoce dei Verdi - ma anche questo edificio purtroppo oggi è in stato di totale abbandono con le porte divelte e l'interno che cade a pezzi. Accanto alla caserma ci sono ancora i resti dei box di fortuna costruiti dai militari per proteggere le moto e le automobili dalla salsedine del mare. Un vero peccato se consideriamo che la costruzione ricade in uno dei luoghi panoramici più belli. Da questo punto si domina tutto il golfo di Noto, e verso ovest si vede l'intera aria umida. Perché allora non restaurarla ed utilizzarla come luogo di osservazione? Noi chiediamo che il più bel gioiello naturalistico del nostro territorio sia curato con maggiore attenzione».
C. Am.

Fonte: www.lasicilia.it/giornale/2410/SR2410/SR/SR09/31.html