Presepe vivente realizzato dai bambini

PACHINO - Si moltiplicano le esperienze legate alle festività natalizie nelle scuole. Ieri si è chiuso il presepe vivente messo in scena dagli alunni dell'istituto comprensivo Don Francesco Spinelli. Si è trattato di una delle rappresentazioni più significative della natività fatta dai bambini. Svolto in tre serate, il presepe vivente dell'istituto gestito dalle suore Adoratrici e diretto da Suor Concetta Di Pietro ha fatto registrare il boom di pubblico. La rappresentazione della natività e dello scenario caratteristico di tutti i presepi è stato realizzato su quello che è un vero e proprio museo rurale permanente interno all'istituto. Un luogo dove i bambini guidati dalle loro insegnanti potranno ritornare anche nei mesi a venire per osservare e capire quali erano e come si svolgevano i mestieri di una volta. “Lo scopo oltre che religioso è chiaramente didattico-educativo, -ha spiegato suor Concetta Di Pietro- poiché in occasione della rappresentazione della natività e del presepe vivente i bambini imparano a socializzare e vedono cose che non esistono quasi più come il forno a legna con il pane che realmente viene impastato manualmente ed infornato. La socializzazione inoltre, -ha continuato la Madre Superiora- non è stata solo dei bambini dell'istituto ma anche delle loro famiglie.

I preparativi infatti hanno comportato l'impegno di circa 40 papà che per 15 giorni consecutivi hanno preparato il caratteristico villaggio tipico dei presepi, hanno procurato gli animali, hanno cercato i ferri dei mestieri di una volta. Altrettanto hanno fatto le mamme impegnate a confezionare gli abiti per i vari personaggi del presepe”. Il risultato in effetti è stato eccezionale e di forte impatto emotivo. Per tre giorni gli oltre 200 bambini dell'istituto divisi in tre gruppi da 80 sono state alle prese con la messa in scena del presepe vivente. Notevole anche lo sforzo fatto dalle insegnanti dal punto di vista pedagogico-educativo. Le maestre infatti hanno svolto delle lezioni preparatorie cercando di assegnare un ruolo a ciascun bambino in base agli interessi manifestati.
Natale suggestivo anche al centro diurno per portatori di handicap Agape della parrocchia del Sacro Cuore. I ragazzi del centro per disabili infatti da anni portano avanti un gemellaggio con il coro dell'istituto comprensivo Giovanni Verga “In…Canto” che si è esibito per augurate un buon natale all'intero centro disabili. “Si tratta di un momento importante, -ha affermato il presidente del centro Agape, il diacono Mario Poidomani, dove i nostri ragazzi imparano a socializzare poiché il nostro vuole essere un centro aperto e non chiuso in se stesso”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 22-12-2007 - Categoria: Cronaca

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