Presenza di abusivi nella pesca

PORTOPALO - Presenza di abusivi nell'attività di piccola pesca locale. Questo il segnale di allarme lanciato da alcuni pescatori che avrebbero la vita difficile a causa della presenza di alcuni operatori, alcuni dei quali già percettori di pensione, che continuano a svolgere l'attività di pesca sotto costa. “Non è possibile che chi è in regola debba avere gli spazi di pesca ridotti – afferma un pescatore - a causa della presenza di alcuni abusivi che occupano tratti di mare con proprie reti”. A questo proposito si chiedono controlli da parte dell'autorità preposta, a cominciare dalla Guardia Costiera. “Ci chiediamo se non sia il caso che chi di dovere, ovvero l'autorità marittima, si adoperi con controlli per tutelare chi svolge questo lavoro regolarmente”, aggiunge un pescatore locale. Ed anche sui controlli all'interno dell'area portuale pare che tutto non giri per il verso giusto. Anzi. Spesso vengono abbandonati contenitori e materiale derivante dall'attività di pesca (cavi, pezzi di rete da pesca), ai margini della area interna alla zona portuale.

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno effettuato un controllo durante il quale è stato denunciato per abusivismo un operatore dell'area portuale che aveva realizzato un muro irregolarmente e senza il rispetto della legge. Insomma, il porto rischia di trasformarsi in una sorta di “terra di nessuno”, non dimenticando la distruzione delle colonnine di distribuzione dell'acqua, già per ben due volte sostituite dal Comune. “Adesso che si avvicina la bella stagione vedrete come l'autorità marittima verrà a controllare i camper che si fermano nella zona di Scalo Mandrie – conclude un operatore del porto – mentre per le cose più importanti, come la tutela di chi lavora per mare regolarmente, si fa poco o nulla. E noi dobbiamo fare i conti con abusivi, che già percepiscono una pensione ma continuano a lavorare”.

L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 15-04-2006 - Categoria: Cronaca

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