PORTOPALO - Presentato nell'aula consiliare del municipio portopalese, in una serata che ha fatto registrare una buona partecipazione di pubblico, il libro «Il profumo dei garofani» (edizioni GB EditoriA, Roma) della scrittrice portopalese Natalina Marina. Una raccolta di poesie che guarda da molto vicino alla realtà di Portopalo, con il suo mare, i suoi pescatori e le due isole: di Capo Passero e delle Correnti. Un florilegio di sensazioni e ricordi, tratteggiati con semplicità da Natalina Marina, un'assistente sociale molto impegnata professionalmente sul fronte della difesa della vita e che ha già pubblicato uno studio sulle conseguenze psichiche post-abortive. A sottolineare i pregi del libro sono stati Paolo Rametta (già dicente di lingue straniere alla scuola media di Portopalo) e l'assessore provinciale Giuseppina Ignaccolo. Rametta ha messo in evidenza, nel suo intervento, la semplicità presente nelle poesie dell'autrice. «Una raccolta che rappresenta un omaggio molto bello a Portopalo – ha affermato Rametta – in una miscela all'insegna della purezza d'animo». L'assessore provinciale Pina Ignaccolo si è soffermata, invece, sull'importanza della lettura, in un contesto provinciale che si presenta, come ribadito da una recente indagine nazionale, con un basso indice di lettori. «Iniziative come quella attuale, in cui si presenta questo bel libro di poesie, – ha affermato l'assessore Ignaccolo – vanno sottolineate ed incoraggiate. A maggior ragione quando si tratta di qualcosa che parte dall'animo femminile. Leggere arricchisce l'anima e la mente. Mi auguro che cambi il trend negativo, nei confronti della lettura, che si registra nella nostra provincia riguardo alla lettura dei libri. Leggere un libro è cosa ben diversa che navigare sul web o guardare la televisione. La lettura è un'esperienza che arricchisce dentro».

S.M.