Preoccupazione degli operatori sulla «piccola pesca»

PORTOPALO - Se gli agricoltori pachinesi si sono detti poco soddisfatti dalle posizioni prese domenica dal ministro Alemanno, in tema di aiuti al settore agricolo, da Portopalo giungono commenti favorevoli alle posizioni espresse dall'esponente del governo nazionale il quale, domenica scorsa, a proposito delle misure a sostegno delle imprese di pesca, ha indicato nell'abbattimento dell'Iva l'azione da concretizzare prima della fine della legislatura, con precise promesse di intervento in sede governativa. L'imposta sul valore aggiunto, secondo quanto affermato da Alemanno, andrebbe ad essere equiparata a quella delle imprese agricole, passando dal 20 al 4%, con un'ovvia ricaduta positiva sulle imprese di pesca. “La posizione del ministro – afferma un pescatore portopalese presente domenica scorsa alla visita di Alemanno – è stata molto chiara, poiché quella anticipata nei giorni scorsi è una misura precisa ed anche attesa, che va a vantaggio della nostra categoria che sta attraversando un momento di inenarrabili difficoltà”. Un altro punto su cui insistere, secondo gli operatori di questo settore, è quello relativo al caro gasolio.

Per imbarcazioni di medio-alto tonnellaggio l'incidenza della voce “carburante” nel budget mensile si è fatta quasi insostenibile, erodendo sempre più il margine di ricavo. La voce “spese-gasolio” per una bordata in mare aperto inciderebbe per circa 20 mila euro, con l'attuale costo del carburante. In questo caso, tuttavia, si tratta di un punto che va al di là delle prerogative e competenze dei dicasteri di competenza di Alemanno che non a caso ha parlato di coinvolgimento del Ministero dell'Economia per studiare eventuali interventi sulla riduzione del costo del gasolio. Resta forte inoltre la preoccupazione degli operatori della cosiddetta “piccola pesca”, porzione alquanto preponderante all'interno della vasta marineria portopalese, che vede ancor più minacciato il suo margine di redditività, già non esaltante. E tutti questi problemi stanno determinando un allontanamento, sempre più esteso, delle nuove generazioni dal comparto della pesca, che rischia un ulteriore ridimensionamento futuro. “Siamo certi – fanno sapere dalla Giunta Municipale portopalese – che il ministro Alemanno manterrà gli impegni presi. Saremo pronti inoltre, in riferimento al settore dell'agricoltura, a rispondere a quegli esponenti dell'opposizione, che in alcune circostanze, soprattutto a Pachino, si mascherano da addetti ai lavori ed esperti di agricoltura super-partes ma che sono invece super schierati e sempre pronti a muovere critiche, il più delle volte pretestuose, pur di portare acqua al loro mulino politico”. Tra un paio di mesi, o comunque non oltre la fine di marzo, si andrà al “redde rationem”, ovvero alla prova dei fatti circa il mantenimento di quanto promesso domenica scorsa.

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 19-01-2006 - Categoria: Cronaca

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