PACHINO - Va alla compagnia “Teatro Stabile Nisseno” il premio più prestigioso del primo concorso teatrale “Giovanni Armone”. Il sodalizio artistico di Caltanissetta ha vinto infatti nella categoria “miglior spettacolo” nell'ambito della XIV edizione della rassegna teatrale pachinese promossa dal Teatro Giovane. La giuria, presieduta dal direttore artistico della rassegna, Sebastiano Cimino, ha infatti deciso all'unanimità di premiare lo spettacolo “Notti di San Micheli”, messo in scena lo scorso 20 gennaio alla sala-teatro San Corrado. Alla compagnia nissena è andato anche il premio per la “migliore scenografia” e per l'attore caratteristica (Adriano Dell'Utri). Nella categoria “migliore attore protagonista” si sono imposti, ex aequo, Salvatore Venezia (Compagnia Contaminazio Teatro di Agrigento) e Mario Bentivegnia (Gli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi), mentre Maria Manfrè (Compagnia Piccolo Borgo Antico di Lipari) è stata scelta quale migliore attrice protagonista. Lara Russo (Musical Theatre Academy) si è imposta come migliore attrice caratterista.

La targa per la migliore regia è andata, infine, a Gisella Calì per il musical “Company”, spettacolo che ha chiuso la rassegna 2007. Il gran finale, con la consegna dei premi, si svolgerà domenica sera al Villaggio San Lorenzo. Ospite della kermesse conclusiva sarà il celebre Enrico Guarneri, già recentemente applaudito dal pubblico pachinese che ha seguito la rassegna del Teatro Giovane. In “Casa Litterio”, formula cabarettistica molto apprezzata dagli spettatori, Guarneri sarà accompagnato da Giovanna Criscuolo e Vincenzo Volo. La serata di consegna dei premi teatrali avrà anche degli intermezzi musicali e sarà presentata da Denise Spicuglia. Si comincerà alle ore 20,30. “Siamo all'atto conclusivo di questa edizione della nostra rassegna – afferma Sebastiano Cimino – in cui abbiamo fatto il massimo, e forse anche di più, per soddisfare i nostri abbonati che anche quest'anno non ci hanno deluso. Resta un punto imprescindibile: avere un numero di abbonati sufficiente per dare vita alla prossima rassegna dal momento che la crescita dell'offerta di spettacoli teatrali a Pachino ha reso tutto più difficile. E fare quadrare i conti è vitale per una realtà come la nostra”.

SERGIO TACCONE