«Precaria la condizione di molti istituti»

«Precaria la condizione di molti istituti» PACHINO - A soli pochi giorni dalla riapertura delle scuole, la condizione logistica degli istituti pachinesi appare precaria, ed i dirigenti scolastici sembrano essere in forte difficoltà soprattutto per i fondi limitatissimi a disposizione. La scuola appare sempre più a gestione manageriale, ma a scarseggiare sono sempre più spesso le risorse economiche che gli enti locali assegnano agli istituti. Particolarmente difficile sembra la situazione al quarto istituto comprensivo Vitaliano Brancati. A denunciare la precarietà delle risorse è il dirigente scolastico Paolo Di Pietro che ha affermato: "L'amministrazione comunale negli ultimi anni ha ridotto costantemente le somme assegnate alle scuole per la manutenzione straordinaria. Due anni fa abbiamo ricevuto sette mila euro, cifra ridotta l'anno scorso a cinque mila. Quest'anno le somme devolute al mio istituto sono state di sole quattro mila euro divise in due frazioni. Per il periodo Luglio-Dicembre e dunque per affrontare quanto è necessario per la riapertura delle scuole ho avuto solo 1700 euro. Mi chiedo, -ha continuato il preside Di Pietro- cosa posso fare mai con una somma talmente risicata". In vista del ritorno in aula dei ragazzi previsto per il prossimo 19 settembre, sono tantissimi i lavori di manutenzione e di preparazione che le strutture richiedono. Giornalmente le televisioni private che trasmettono dalla provincia di Ragusa mostrano i preparativi che si stanno facendo prima di affrontare il nuovo anno scolastico.

"Non ci rimane che stare a guardare con un pizzico di invidia, -ha continuato il preside Di Pietro, anche perché noi non siamo in grado di fare nulla di tutto ciò. Quel poco che riesco a fare nel mio istituto lo devo alla buona volontà dei bidelli e delle persone che mi collaborano. Abbiamo assistito sabato in piazza al concerto in onore di Lucio Battisti. Un'iniziativa sicuramente lodevole ma certamente poco apprezzabile se si pensa che il contributo che l'amministrazione comunale avrà certamente erogato poteva servire a migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi che a scuola passano gran parte della giornata". I problemi che il quarto comprensivo è chiamato ad affrontare sono notevoli. "La palestra dell'istituto non è ancora in grado di entrare in funzione, -ha dichiarato Di Pietro- dato che manca il tappetino calpestabile ed il contro soffitto. Mancano ancora banchi e sedie anche se l'assessore che si è insediato solo da qualche giorno ha promesso che si provvederà nel più breve tempo possibile. Per di più il 31 dicembre scade la proroga per la messa in sicurezza degli istituti senza che nulla ancora è stato fatto. A questo punto ritengo che sia vergognoso spendere somme per diversivi vari ed in onore di artisti quando nelle scuole manca l'essenziale". Si preannuncia un inizio scolastico torrido dunque e non solo dal punto di vista climatico. L'anno scorso la proroga per la messa in sicurezza delle scuole giunse solo a pochi giorni dalla scadenza quando si parlava già di possibili chiusure di istituti proprio per carenza strutturali. A distanza di qualche mese dalla concessa proroga l'assessore del tempo diede notizia dell'avvenuta approvazione di alcuni progetti per la messa in sicurezza delle scuole.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 13-09-2005 - Categoria: Cronaca

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