Portopalo, la ricetta di Mirarchi

PORTOPALO - Il candidato a sindaco Giuseppe Mirarchi ha affidato a un documento di quattro facciate, diramato nei giorni scorsi, la sua analisi sulla situazione politica, parlando di fallimento del progetto del sindaco Cammisuli. Questi i punti sottolineati da Mirarchi per criticare l'amministrazione in carica: ridimensionamento del porto e della pesca locale, assenza depuratore, acqua potabile e campo sportivo.
«Il settore economico collegato alla pesca - scrive Mirarchi - non è stato valorizzato come avrebbe dovuto dalle forze politiche e dall'amministrazione comunale che non ha saputo sollecitare i necessari interventi per valorizzare il sistema portuale».
Per Mirarchi «occorre che la nuova amministrazione si faccia carico di promuovere un apposito convegno regionale per definire quali interventi pubblici e privati debbano essere realizzati nell'ambito del piano regolatore generale o per l'organizzazione del sistema portuale, coinvolgendo la marineria locale».

Sull'assenza del depuratore, Mirarchi ha detto poi che «la mancata realizzazione del depuratore ha compromesso il piano di sviluppo di Portopalo che non può continuare a riversare i reflui fognari in mare, diventando fonte di preoccupazione per i cittadini e i turisti. In dieci anni era possibile realizzare il depuratore». Il candidato a sindaco ha inoltre formulato altre critiche sulla questione idrica e sulle scelte della giunta di acquisire un nuovo pozzo la cui acqua è poi risultata non potabile. L'ultimo punto è attinente al campo sportivo. Mirarchi ha ricordato, sinteticamente, l'iter di questa opera pubblica, fino alle ultime vicende che hanno condannato il Comune a pagare a una società privata una consistente somma per mancato esproprio. Mirarchi ha mosso critiche all'amministrazione per il mancato ricorso al Cga. Il sindaco Cammisuli ha già anticipato di voler replicare ai rilievi di Mirarchi, bollati per il momento come «colossali inesattezze e semplificazioni, lontanissime dalla realtà dei fatti e quindi facilmente smentibili». Mirarchi ha ribadito questi rilievi in un comizio pubblico, inserendo attacchi diretti a due possibili candidati a sindaco: Corrado Luciano e Giovanni Lupo. Avanza deciso, dunque, il progetto politico di Mirarchi che, in questa fase, sta sfruttando al meglio il fatto di essere l'unico sicuro della candidatura a sindaco, attaccando a tutto spiano. Se questo sarà sufficiente a vincere le elezioni è ancora presto, molto presto, per dirlo.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 20-01-2009 - Categoria: Politica

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