Portopalo, l'ex assessore Scala «Porto specchio dell'abbandono»

PORTOPALO - «Paese in stato di abbandono». Antonio Scala, che ha ricoperto la carica di assessore nella giunta guidata da Angelo Figura nel quadriennio amministrativo 1995-'99, formula una bocciatura senza appello nei confronti di sindaco e giunta oggi in carica. L'ex assessore si chiede cosa stia facendo l'amministrazione comunale per migliorare la condizione di Portopalo. I punti oggetto della forte critica di Scala sono il porto, con la banchina danneggiata del molo nuovo e il problema dell'insabbiamento rimasto irrisolto, ed il campo sportivo, più volte definito a Portopalo come «l'incompiuta più vergognosa della storia politica locale». La vicenda del campo, che si venne a creare negli anni ottanta, ha obbligato il Comune a sottoscrivere un mutuo ventennale per risarcire, in seguito ad una sentenza della magistratura amministrativa, i proprietari del terreno dove sarebbe dovuto sorgere l'impianto sportivo, per un ammontare totale di circa 2,5 miliardi di vecchie lire.

L'ex assessore, vicino agli ambienti della sinistra locale, si chiede inoltre come mai il sindaco Cammisuli non abbia contattato le cariche politiche di un certo rilievo, vicine all'attuale primo cittadino, per metterle al corrente di queste situazioni.
Antonio Scala ha posto quindi l'accento sull'arredo urbano, prima sistemato in via Vittorio Emanuele, in pieno centro, e quindi rimosso, lasciando ipotizzare uno spreco di fondi pubblici. La critica dell'ex assessore Scala spezza il silenzio della sinistra portopalese dopo la cerimonia di posa della prima pietra del costruendo parco archeologico.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 15-10-2005 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net