Portopalo, i tormenti dell’Udc

PORTOPALO - La doppia anima dell'Udc locale. Potrebbe essere questa la frase che sintetizza la situazione attuale del partito centrista che a Portopalo è parte integrante (ed importante) della coalizione di maggioranza a sostegno del sindaco, rappresentata in giunta da Gaetano Gennuso (uno degli elementi cardine di quel progetto politico-amministrativo rappresentato da Cammisuli ed avviato nel 1999) e dai fratelli Pisana, con Salvo parte dell'esecutivo ed Edmondo in consiglio comunale.

Ma l'Udc annovera anche un esponente tra i banchi dell'opposizione, Corrado Taccone, che, oltretutto, ha costituito un gruppo consiliare (composto da egli stesso) e che si colloca apertamente in contrasto con l'amministrazione comunale sin dal giugno dell'anno scorso quando lasciò il gruppo “Portopalo 2000” insieme all'attuale presidente del consiglio comunale, Ornella Burgaretta che invece fa parte del gruppo “Uniti per Portopalo” (anch'esso composto da un solo consigliere).

“L'Udc è componente fedele ed affidabile della coalizione di maggioranza”, ha affermato qualche giorno fa l'assessore Gaetano Gennuso. Una dichiarazione che è suonata come una puntualizzazione atta a confermare le posizioni e le scelte del partito centrista che ha ribadito la sua scelta di campo in ambito amministrativo: leale e costante sostegno al sindaco e all'amministrazione comunale. Intanto si è svolta l'altro ieri una riunione di maggioranza in vista dei prossimi appuntamenti consiliari. C'è da avviare l'iter di approvazione del bilancio. Il clima all'interno della coalizione di centrodestra che amministra Portopalo da sette anni è tranquillo. Gli ultimi scossoni, determinati da alcune affermazioni dell'assessore Mirarchi, poi chiarite direttamente con il primo cittadino, sono ormai archiviati.

Da alcune indiscrezioni, inoltre, sembrano imminenti importanti e rilevanti novità nell'ambito di obiettivi di spicco del programma amministrativo che sarebbero in procinto di essere concretizzati.
E a breve scadenza c'è inoltre l'appuntamento con le elezioni regionali (28 maggio) che vedranno direttamente in campo anche il sindaco Cammisuli, il quale farà parte della lista di Alleanza nazionale.

A breve scadenza verrà affrontato in Consiglio comunale infine il nodo inerente l'eventuale sfiducia al presidente.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 26-04-2006 - Categoria: Politica

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