Portopalo, avviata raccolta di firme sulla «scomoda» presenza dei radar

PORTOPALO - Un gruppo di cittadini, riunitisi in un comitato spontaneo, ha promosso una raccolta di firme per sensibilizzare le autorità competenti sulla tematica relativa alla presenza del radar della marina militare presente nelle immediate vicinanze del centro abitato portopalese. Le firme raccolte hanno superato abbondantemente quota mille, una cifra molto consistente se rapportata alla popolazione residente a Portopalo. Nei giorni scorsi Giuseppe Pataria, pescatore portopalese che risulta tra i principali promotori, ha sottolineato la rilevanza di questa petizione pubblica. "Nel nostro territorio registriamo una presenza di casi di cancro tutt'altro che trascurabile - afferma Patania - e la presenza del radar non ci fa stare tranquilli. Con la petizione puntiamo a focalizzare l'attenzione proprio su questo punto". Va detto che la Marina Militare ha corrisposto delle risorse finanziare al comune e ai cittadini portopalesi in base ad una servitù militare.

Ed in questi anni la stragrande maggioranza di cittadini non ha esitato a presentare la legittima domanda per percepire l'indennità prevista. Solo una minoranza molto esigua ha evitato di inoltrare la predetta richiesta, auspicando l'attivazione di qualche azione volta ad accertare eventuali nocività legate alla presenza del radar militare. Ed anche a livello politico, quasi tutto lo scacchiere locale, a parte rarissime eccezioni, non ha mai preso posizione in proposito se non per chiedere agli amministratori comunali in carica delle spiegazioni su come impiegare le risorse apposite.

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 14-04-2005 - Categoria: Cronaca

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