Porto turistico e parco archeologico

PORTOPALO - E' in programma oggi la conferenza dei servizi per il parco archeologico di Capo Passero. Il progetto è già stato finanziato dall'assessorato regionale ai beni culturali per 5 miliardi di vecchie lire. L'incontro, al quale parteciperanno il sindaco di Portopalo, i rappresentanti della Soprintendenza di Siracusa e della Capitaneria di Porto, servirà per fare il punto della situazione affinché il progetto vada avanti in maniera spedita. "E' nostra intenzione accorciare al massimo i tempi burocratici e amministrativi - afferma il sindaco Fernando Cammisuli - perché in questo progetto ci abbiamo creduto sin da quando ci siamo insediati al comune". L'area archeologica comprenderà i resti della tonnara greco-romana, la spiaggia di Scalo Mandrie, le catacombe paleocristiane e parte di contrada Cicogna. "Questo è un progetto per il quale l'assessorato regionale - aggiunge Cammisuli - ha concesso un finanziamento veramente straordinario, il più consistente mai arrivato qui. E di questo dobbiamo ringraziare l'assessore Granata per la sensibilità manifestata e la solerzia nel portare avanti l'iter". Ma in questi giorni altre due vicende tengono banco a Portopalo: l'inserimento nell'elenco dei porti turistici del comune portopalese e la questione Isola di Capo Passero.

Il segretario generale dell'Ugl di Siracusa, Tonino Galioto, sottolinea l'importanza di avere il porto turistico a Portopalo. "Per il sindaco e l'amministrazione comunale si tratta di un grosso risultato - dice Galioto - che potrà avere ricadute positive anche per la vicina provincia di Ragusa e con importanti rivolti occupazionali". Il capogruppo di maggioranza Agostino Campisi invece è critico sulla questione Isola di Capo Passero. "Il sindaco sulla vicenda isola è rimasto inerte, con il risultato - afferma il capogruppo di maggioranza - di registrare ad ogni estate lo scempio dell'isola. E non nascondiamoci dietro al fatto che il posto è una proprietà privata, occorre sensibilizzare la regione ad istituire la riserva orientata e su questo problema continuerò ad insistere".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 15-09-2003 - Categoria: Cronaca

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PARCO ARCHEOLOGICO O CANCELLAZIONE DEFINITIVA DI QUELLO CHE C'E' A SCALO MANDRE?

Il quesito è d'obbligo.Per avere una percezione complessiva dell'area che interessa i resti archeologici della contrada del collo e dello scalo mandre bisogna rimandare agli studi archeologici che sono stati effettuati nella zona.Se si guarda con attenzione alle aereofotogrammetrie dell'IGM appare evidente che rilevanti testimonianze di una intera cittadella sono da esplorare. E bene chiarire che gli attuali muri a secco e fabbricati insistono sopra importanti resti archeologici che a mio parere non sono stati sufficientemente studiati ed indagati.Nel 1979- 80 furono condotti degli scavi limitati che hanno comunque dato informazioni suffraganti un insediamento a vasta scala. Infatti è presumibile che al di la del muro della spiaggia del collo vi siano importanti testimonianze che non sono state sufficientemente indagate e vagliate nella estenzione totale. Non so' cosa preveda la istituzione del Parco archeologico. Una cosa mi preme sottolineare: che sarebbe il caso di destinare parte della somma messa a disposizione per ulteriori rilievi e scavi in situ. Ma sono sicuro che la mia è una preoccupazione ampiamente contemplata dal finanziamento. Per cio' che concerne la istituzione della riserva sarebbe interessante che venisse costituita contestualmente al Parco Archeologico. Con l'acquisizione dell'isola e dei manufatti privati della Tonnara moderna si potrebbe creare un sistema articolato molto interessante a livello storico-culturale. Per quanto riguarda le strutture in terra ferma della Tonnara si potrebbe interagire attraverso il Project Financing collegando l'interesse pubblico e quello privato creando una nuova società di gestione dell'intera area e parco archeologico. Auguriamo che tutto venga realizzato speditamente per fare di questa contrada un volano fondamentale per il rilancio turistico-archeologico di Portopalo di C.P.. Voglio ricordare che i resti archeologici e le antiche vestigia della antica Tonnara fenicio-greca rappresentano uno dei piu' antichi siti archeologici di tutto il bacino del mediterraneo per la pesca del tonno.Da Pachino per sempre... Cordiali Saluti . Spiros

P.S. Per approfondimenti si rimanda ai siti: Fondazione di Portopalo di C.P. e al sito delle Tonnare.Li trovate alla rubrica arte e cultura di questo portale: Pachinoglobale.com. I siti del Pachino Promontorio sono in totale ristrutturazione e approfondimento. Per chiunque voglia concorrere a realizzarli per dare un contributo per l'approfondimento: come sempre sono aperto è disponibile alla collaborazione positiva.Cordiali Saluti.