Porto senz'acqua «Fontanelle a secco scelta del Comune»

Porto senz'acqua «Fontanelle a secco scelta del Comune» PORTOPALO - Al porto non c'è acqua. Le fontanelle non erogano da mesi il prezioso liquido e i pescatori, nonostante precise richieste, pare anche attraverso una lettera inviata dalla locale associazione di categoria, non hanno visto riattivata l'erogazione nell'area portuale. «Ditemi voi se sia normale avere il porto senza acqua pubblica da tutto questo tempo. Sono anni che le fontane comunali sono a secco. - ci dice un pescatore - Eppure abbiamo evidenziato più volte questa situazione che non possiamo far passare sotto silenzio. La cosa strana è che il paese è disseminato di fontanelle idriche, ce ne sono parecchie in vari punti del centro abitato. Solo al porto, che a parere di tanti è il punto più importante a livello economico di questo territorio, le fontane sono a secco. Vi pare una cosa razionale?». Alcuni giorni fa abbiamo incontrato un turista, sceso da uno yacht attraccato nella banchina del molo di Levante. Avendo notato la presenza di una fontanella, si era munito di bidoni per l'approvvigionamento idrico. Ha provato a girare la valvola erogatrice ma dell'acqua neanche l'ombra. «Cos'è uno scherzo?», avrà pensato il navigatore capitato a Portopalo. Abbiamo provato a spiegargli che la decisione di chiudere la fontana è scaturita, tempo addietro, da diversi fattori, tanto che si era deciso di sospendere l'erogazione solo nelle fontane poste all'interno dell'area portuale.

«Continuo a non capire - ha aggiunto il turista - poiché basterebbe un minimo di controllo in quest'area, senza ricorrere alla misura draconiana di chiudere l'acqua». E così, il bidone vuoto era e vuoto è tornato a bordo. Ma non è solo la mancanza d'acqua il problema del porto. La banchina che ospita anche i mezzi della Guardia costiera, un giorno sì e l'altro pure, è invasa da residui dell'attività di pesca. Ormai non ci si fa quasi caso più. Fin quando non partiranno i lavori per la riqualificazione e il completamento del porto, vallo a spiegare agli addetti ai lavori che il peggio sta per passare. Intanto c'è chi difende la scelta del Comune di chiudere l'erogazione idrica al porto.«La verità - ci dice un marinaio - è che l'inciviltà di pochi ricade su tutti. Hanno distrutto più volte le colonnine che avrebbero dovuto erogare l'acqua. Erano state installate dal Comune per dare servizi ai pescatori in modo ordinato, ma le hanno distrutte. Addirittura alcune imbarcazioni le adoperavano come bitte. Purtroppo ci sono pescatori che sconoscono i livelli minimi di civiltà e tutti ne paghiamo le conseguenze. Troppo facile prendersela sempre con chi ci amministra».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 08-10-2007 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net