Porto, giovedì la conferenza

Porto, giovedì la conferenza PORTOPALO - Si avvicina a grandi falcate la data della conferenza dei servizi per il porto, in programma giovedì prossimo a Palazzo municipale. Una tappa ritenuta molto importante all'interno di un iter amministrativo piuttosto lungo, dettagliato e farraginoso, per un progetto che supera, attraverso il project financing, i 57 milioni di euro. Non sono mancate in questi giorni, tra l'altro, le polemiche scaturite da alcune dichiarazioni, rilasciate ad un settimanale siracusano, dal consigliere comunale d'opposizione, Antonello Capodicasa il quale ha affermato che "non solo dietro al progetto del porto turistico c'è in realtà una speculazione edilizia a tutto vantaggio di società private, non tenendo conto né della viabilità stradale a servizio del porto, che attualmente obbliga il traffico veicolare a passare dal centro abitato, né gli annosi problemi di insabbiamento". Capodicasa aggiunge inoltre che, con il porto turistico così come progettato, questo fenomeno si accentuerà, con riduzione progressiva dei fondali. Non si è fatta attendere la replica dell'ingegnere Franco Nobile, responsabile della Fn Progettazioni, una delle due società che ha presentato il progetto. Nobile ha diramato un comunicato stampa attraverso il portale web Pachinoglobale.com.

"E' stato rispettato tutto l'iter pubblicistico previsto dalla normativa e ben oltre, - dichiara Nobile - gli atti sono pubblici, pubblicati e l'iniziativa è stata portata a conoscenza dei cittadini di Portopalo in ben due conferenze pubbliche e divulgata su internet e su supporti informatici a disposizione degli interessati". Nobile difende il suo progetto. "Non prevede affatto 34 ville bensì un villaggio turistico di 134 bungalows da 45 mq ed un albergo di 200 posti letto in un'area a terra di 143.000 mq (poco più di 14 ettari e non oltre 23). Il tutto - prosegue Nobile - da realizzare rigorosamente oltre i 150 metri dalla battigia e nell'assoluto rispetto della densità fondiaria massima consentita". E sulle affermazioni del consigliere comunale Capodicasa, il responsabile di Fn Progettazioni aggiunge: "Il signor Capodicasa, prima di paventare scenari speculativi e vendita di centinaia di appartamenti, è pregato di documentarsi bene di quale progetto sta parlando. Sono infatti due i progetti in corsa per il porto di Ponente a Portopalo, quello di Fn Progettazioni e quello di un concorrente. Prima di prefigurare l'invasione di zone Sic, Zps e la distruzione di fiorenti industrie agricole e cantieri navali - conclude l'ingegnere Nobile - si abbia l'accortezza di sapere di cosa e di quale proposta si sta parlando. I progetti e le trafile burocratiche seguite dalla Fn sono in libera visione al Comune di Portopalo e sul sito internet della società". Alla conferenza dei servizi in programma giovedì prossimo saranno presenti tutti gli enti coinvolti: Capitaneria di Porto di Siracusa, gli assessorati regionali competenti in materia di portualità e infrastrutture, i vigili del fuoco, l'Agenzia del demanio, la Sovrintendenza (compresa quella del mare) e, ovviamente, il Comune di Portopalo. La riunione avrà inizio in orario antimeridiano.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 27-05-2007 - Categoria: Cronaca

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Si avvicina la data a grandi bracciate natatorie....

Innanzitutto non si capisce nella conferenza dei servizi se verranno trattati tutte e due gli interventi, sia quello di levante che quello di ponente...
Da una lettura più attenta tuttavia forse saranno trattati ambedue i porti sia quello del braccio di levante che quello di ponente...

Un fatto è certo, la realizzazione delle infrastrutture previste nel piano si provvederà innanzitutto ad un restringimento significativo della imboccatura della Rada in quanto è previsto il prolungamento, sia del braccio destro che di quello sinistro...

http://www.pachinoglobale.com/pages/news_utenti.php?i=95&t=PORTO+TURISTICO+A+PORTOPALO+DI+CAPO+PASSERO

Sono sempre stato favorevole alla realizzazione di interventi portuali turistici e commerciali nella rada di Portopalo da tempi non sospetti ....
E non sarà sicuramente qualcuno o qualcosa che mi può fare cambiare idea sulla opportunità di dotare la rada di Portopalo di questi importate servizio: sia per l'attuale marineria che è la seconda in Sicilia e sia per il settore nautico da diporto.
E le strutture ed attrezzature previste potrebbero far fare un enorme passo in avanti a tutta la zona sud che io chiamo del Promontorio di Pachino... Anche se in verità ho precedenti illustri...da Dante in poi per non inoltrare la ricerca nella storia più antica...

Tanto che sull'argomento ho anche realizzato un sito, dove si mette, tuttavia, in evidenza la problematica sollevata,come leggo dalla news dell'ing Nobile, dal consigliere di Rifondazione Comunista e amico Antonello Capodicasa che riguarda i fenomeni naturali prodotti all'interno del bacino della Rada viste le rilevanti e importanti modificazioni della linea costiera all'interno della Rada di Portopalo di Capo Passero.

E' innegabile che nell'arco degli ultimi 25 anni dopo la costruzione del Molo di Ponente, realizzata dalla dall'Impresa Bruccoleri, per conto della regione siciliana: rilevanti modificazioni si sono prodotte nell'ambito della linea costiera...

Se si prendono le mappe catastali ci si rende conto, oltre al rilevante insabbiamento che è perfettamente visibile nella parte di levante( che questa amministrazione in carica voleva risolvere con un progetto che non aveva ne capo ne coda legislativa in quanto voleva, come Totò e la fontana di Trevi, vendere la sabbia depurata per usi edilizi...

Ora considerara la scarsa preparazione degli stessi evidenziata tuttavia da questo progetto che poi non si è realizzato perchè la sabbia è un bene indisponibile dello stato e nessuno può venderla...E' opportuno ,per un consigliere d'opposizione qual'è Antonello che milita nelle file di Rifondazione Comunista rendere note le sue idee ed eventuali punti problematici a cui si potrebbe andare incontro...


Fatta questa importante premessa, che la dice lunga sul Sindaco e i suoi collaboratori, vorrei esporre alcune perplessità che sulla scia da quanto indirettamente venuto a conoscenza attraverso la news correttamente inserita dall'amico e collega Francesco Nobile direttore tecnico della Fn progettazioni che gode di tutta la mia stima sia sotto il profilo personale che professionale...ma confesso che avendo seguiti passo passo l'evoluzione degli eventi e pur con una mancanza di sufficienti informazioni cartacce del tipo...Planimetria generale del pIano Regolatore e compagnia bella...mi sono sorte alcune preplessità che derivano direttamente dalla querelle sui 150 metri che riguarda il Porto di Santa Venera ad Avola...che se non errò nel piano dei Porti Turistici della Regione siciliana è indicata come "Marina"
Se si và a leggere la leggenda del piano strutturale per "Marine" si intendono attrezzature che hanno a corredo integrato una serie di interventi di tipo edilizio tanto da configurare in baraba a qualsiasi legge la possibilità oggettiva di superare con slancio le norme ostative sia quella regionale sia quella nazionale delle distanze dalla costra...Per intenderci i 150 metri raddoppiati poi dalla galasso...nel 1987 se la mente non m'inganna...

1) A quanto risulta nel piano strategico regionale la Rada di Portopalo non è affatto inserita tra le "marine" ovvero,ribadisco: individuati nel piano come "punti" suscettibili di accogliere oltre alle strutture propriamente portuali da diporto anche strutture ricettive di tipo turistico... albergli,bungalow e case a schera o villette...

2)Nel Piano regolatore approvato nel 1997 si stralciano tutte le zone C lontane dal perimetro urbano in quanto il voto del Cru riteneva che in base agli abitanti si prevedeva nel piano un incremento di 2000 abitanti che a parree del Cru erano sopradimensionate e contestualmente le dichiarava tutte zone E idf 0,03 che significa che in 10.000 mq puoi costuire una casa di 100 mq netti...

http://gurs.pa.cnr.it/gurs/Gazzette/g98-4.HTM#12

3) nello stesso Piano regolatore oltre all'articolo 15 della legge 71 del 78 si poneva come limite quello della cosidetta legge Galasso che prevede l'arretramento dele costruzioni alla distanza minima di 300 metri dalla linea di costa che tra l'altro è inserita anche nelle decreto di approvazione del Piano regolatore generale del comune di Portopalo.

4) l'area di chiusa dell' Alga è inserita insieme al Pantano che ricade nella parte centrale della rada, inteso pantanello: nelle are Sic e Zps della comunità europea...

Pertanto visti gli elementi che disconosco mi sembra congrua l'attenzione che il consigliere Antonello Capodicasa ha fatto nelle sue dichaiarzioni rilasciate alla stampa...
Lascio questo commento aperto perchè evidentemente ci possono essere dei passaggi di cui non sono a conoscenza..
Tuttavia per onesta intellettuale mi sento in dovere di sottoporre all'attenzione....
Un ultimo spunto e riflessione la vorrei fare sul Project Finacig che essenzialmente è di derivazione anglosassone poi recepito dalla 109 e le sue modificazioni...nel tempo...
Il Project financing è perfettamente compatibile ed auspicabile per la realizzazione di strutture ed infrastrutture che dovrebbero essere realizzate dalla pubblica amministrazione...Ma ho qualche perplessità sulla possibilità che lo stesso possa essere utilizzato per la costruzione di 134 bungalow w un albergo di 200 posti letto nella fascia dei trecento metri dalla battigia...Capisco anche che,avendo seguito l'iter per un project financig per la realizzazione di un parcheggio multipiano a meno di 200 metri da dove abito che una volta realizzate le opere le stesse dopo 30 anni ,grosso modo, dipende dal cash flow che riescono a produrre, diventeranno di proprietà esclusiva del contraente che nel nostro caso non si sà se è il comune di Portopalo o la regione siciliana...

Tanto si deve per onesta e amicizia che non potrà mai essere a disposizioni di chiunque...per malafede o interesse personale...

Cordiali saluti da Ulisse