Porto, delibera in Comune

PORTOPALO - Sul porto si concentra l'attenzione di gran parte del settore politico locale. Anzi: sul rilancio dell'area portuale l'attuale sindaco ha fatto quasi la "missione" della sua doppia sindacatura. Già al momento del suo primo insediamento (giugno 1999) il sindaco Fernando Cammisuli affidò l'incarico per la redazione del piano regolatore portuale. Quindi è cominciata una lunga fase di confronto con la Regione, con la presentazione di progetti che necessitavano solo del placet degli enti preposti. E dei finanziamenti, naturalmente. I quasi 3 milioni stanziati nel recente decreto firmato dal presidente Cuffaro vengono visti come l'inizio della fase esecutiva del rilancio del porto. Nello scorso febbraio il capogruppo consiliare d'opposizione, Elivio Taccone, intervistato dal nostro giornale sottolinea come «bisogna partire dal porto per rilanciare la pesca, perché se muore questo settore non c'è futuro». Il capogruppo di minoranza parlò di dragaggio del fondo insabbiato, di sistemazione delle banchine. «Tutte cose che abbiamo progettato da tempo - affermano dall'Amministrazione comunale - con un lavoro di programmazione lungo e oneroso, partendo da una situazione di pressoché totale assenza di opere progettate ereditata dal passato.

Per le grandi opere non puoi pretendere tempi stretti, nessuno ha la bacchetta magica. Faremo il possibile per accelerare i tempi perché il futuro del porto e della pesca è anche il domani di questo territorio che vuole anche crescere in ambito turistico». Soprattutto per questo, per completare quanto programmato nei primi cinque anni di guida del comune, Cammisuli aveva chiesto due anni fa la riconferma ai suoi elettori. Riconferma ottenuta ed anche con un buon margine di scarto sul principale avversario politico, sconfitto per la seconda volta consecutiva. Ma gli interventi sono attesi soprattutto dagli operatori, dagli addetti ai lavori, che quotidiamente fanno i conti con un insabbiamento allucinante. Basti pensare che nel tratto antistante i cantieri il fondale rimasto (si fa per dire) è di appena 20-25 centimetri. Insufficiente al transito persino delle barche con irrisorio pescaggio.

S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 16-06-2006 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Rosario Spinello ha scritto: 15-01-2003 23:40:48
RADA DI PORTOPALO.
Esprimo la massima solidarietà umana al Signor Burgaretta e a Davide Vaccaro. Che per difendere le prerogative del loro lavoro, ma anche dell'intera struttura portuale della Rada di Portopalo, hanno lanciato una protesta, sollevandosi sulla gru, sollecitando una attenzione degli organi competenti.Che comunque,pare, hanno avuto immediatamente. Se persino un Assessore è dovuto associarsi alla forma di protesta, cio' significa che esiste un problema di comunicazione formale e sostanziale fra istituzioni.
Cari amici di Portopalo SIMPATICI AMICI PESCATORI e ARMATORI.........
Dieci anni fa' la situazione era già evidente:prima o poi la Rada sarebbe stata inaccessibile a tutti.Oggi è il turno dello lo scalo di alaggio per la manutenzione e riparazione delle barche; domani saranno le barche stesse a doversi, ULTERIORMENTE, allontanare dalle BANCHINE e strutture esistenti.
...........................................
Al fine di rendere sicuri riferimenti istituzionali a progetti e programmi per il risanamento e dragaggio dell'intera Rada,ho pensato di costruire, un sito specifico per lo studio ,le analisi ,le ipotesi e i progetti del Risanamento e di costruzione di opere funzionali che abbiano la caratteristica della irripetibilità.Studi delle correnti, modificazione dello stato di fatto.ecc.Progettazioni connesse.
Vista l'importanza dell'argomento e l'interesse specifico nel Risanamento e rilancio dello scalo portuale della Rada di Portopalo di C.P.
Mi auguro che si recepisca lo spirito di collaborazione e servizio per lo studio di una fondamentale struttura indispensabile all'economia locale. Ci auguriamo un appoggio da parte del Comune di Portopalo per questo specifico progetto.
Cordiali Saluti.

Insomma un sito che aggiorni sulla situazione della Rada e quali possibili soluzioni e progetti e lavori saranno via via realizzati.
Cordiali Saluti

http://xoomer.alice.it/spinello/rada/