Porte aperte nelle scuole a genitori e studenti

PACHINO - Porte aperte a genitori e studenti da parte degli istituti superiori pachinesi al fine di far conoscere la propria organizzazione ed orientare i giovani nella scelta del loro futuro. L'obiettivo "promozionale" si è svolto domenica per l'Ipa-Ipsart di Marzamemi che ripeterà l'attività anche domenica prossima. L'esperienza sarà adottata anche dal primo istituto superiore Michelangelo Bartolo che ha organizzato visite guidate domenica 23. Ad illustrare le varie attività ai genitori ed agli studenti delle scuole medie che dovranno compiere l'importante scelta sono stati all'Ipa-Ipsart gli insegnanti Rosetta Blundo, Alessandro Ruffino e Giovanni Occhipinti che hanno presentato la loro scuola come un istituto che associa la preparazione culturale con gli insegnamenti tradizionali a quella teorico-pratica fornendo materialmente le conoscenze per un immediato inserimento nel mondo del lavoro. L'Ipa-Ipsart è un istituto che fraziona in due trance il corso di studi, dando la possibilità, dopo un triennio, di acquisire il titolo o di operatore agroambientale o di operatore dei servizi della ristorazione relativi ai tre indirizzi di sala, cucina o ricevimento.

Con il biennio successivo post-qualifica si potrà conseguire il titolo di agrotecnico per la trasformazione dei prodotti e la coltivazione nel rispetto ambientale per quanto riguarda l'Ipa, o di tecnico dei servizi ristorativi o dei servizi turistici per quanto riguarda l'Ipsart. L'Ipa-Ipsart dunque è una scuola altamente formativa che strizza l'occhio al mondo del lavoro e che si inserisce perfettamente nell'economia locale votata all'agricoltura ed al turismo che necessita elementi altamente qualificati con conoscenze idonee specifiche atte ad affrontare e raggiungere i nuovi traguardi dell'economia. Domenica prossima, come già detto, sarà possibile visitare anche il 1° istituto superiore Michelangelo Bartolo. "Sarà l'occasione -ha affermato il preside Corrado Dipietro- per aprire la scuola, spesso fortino e castello chiuso e noto solo agli addetti ai lavori, a chiunque volesse saperne di più sulle strutture e apparecchiature disponibili e sulle numerose iniziative".

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 18-01-2005 - Categoria: Cronaca

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