Pioggia di critiche sull'orario della biblioteca

PORTOPALO - Continuano ad arrivare opinioni critiche alla decisione della maggioranza del consiglio comunale di chiudere la biblioteca in orario mattutino. Salvo Ferrara, grande appassionato di lettura e la cui biblioteca personale consta di centinaia di volumi, parla di scelta del tutto sbagliata. “Non sono d'accordo con la decisione di limitare al solo pomeriggio l'apertura della biblioteca comunale – afferma Ferrara – e dico questo al di là di qualsiasi connotazione di natura politica ma da appassionato di letteratura. Tra l'altro mi pare che non sia il solo a pensarla così. Mi auguro che l'amministrazione comunale torni su questa decisione”. Anche Corrado Cernigliaro, autore nel 1996 di un libro sulla storia di Portopalo, si è dichiarato contrario a questa decisione, inviando una missiva all'amministrazione comunale che dal canto suo ha ribadito le ragioni di quest scelta, dettata “da una migliore razionalizzazione delle risorse impegnate e che il servizio è garantito tutti i giorni feriali in orario pomeridiano”, come ribadito di recente dall'assessore Giuseppe Mirarchi.

“Non condivido che per razionalizzare si tagli sull'orario di fruizione della biblioteca – aggiunge Ferrara, collaboratore del trimestrale di tradizioni e storia locale “Il Giornale di Terranobile” – poiché una biblioteca, anche se senza elevato afflusso di utenti, va lasciata aperta e a disposizione di coloro che vogliano fruirne. E mi pare inoltre che in termini di razionalizzazione di risorse umane si recupera appena un'unità, al massimo due. Insomma la scelta della maggioranza consiliare è sbagliata”. Ferrara ha inoltre sottolineato un'iniziativa, con raccolta di firme, da consegnare poi al sindaco, per manifestare la contrarietà alla chiusura antimeridiana della biblioteca. Il punto in consiglio comunale è passato con il solo voto della coalizione che sostiene il sindaco. L'amministrazione comunale, nel rispetto delle opinioni manifestate a questo proposito, conferma dal canto suo la scelta. L'assessore Mirarchi parla di critiche preconcette e orchestrate da un punto di vista politico. “Si sta montando una cagnara senza motivo e in via preventiva – afferma l'assessore – poiché la misura che modifica l'orario di fruizione della biblioteca non è ancora entrata in funzione. Ecco dunque perché dico che sono critiche precostituite”. Tra l'altro l'amministrazione comunale sottolinea che il numero totale di ore d'apertura della biblioteca comunale, nell'arco della settimana rimarrà invariato. “Si tratta di critiche infondate – aggiungono dalla giunta municipale - poiché non ci sarà alcun ridimensionamento circa la fruizione della biblioteca comunale”.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 01-04-2006 - Categoria: Cronaca

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