Piazza inibita ai disabili

PACHINO - Piazza Vittorio Emanuele e il centro storico da sempre sono dei luoghi aperti alla fruibilità. Ciò vale per molti ma non per tutti. Ad alcuni cittadini l'utilizzo di questi luoghi, normalmente centri di aggregazione, sono interdetti. È la denuncia di Giovanni Pluchino paraplegico a causa di una grave malattia che lo costringe a rimanere immobile su una sedia a rotelle. La sedia che Giovanni guida con il movimento della testa, è l'unico strumento che gli permette di uscire, di condurre una vita sociale. Purtroppo però questo strumento è costretto a fermarsi di fronte ad un semplice gradino che si trasforma in barriera insormontabile, o peggio di fronte a quei pochi scivoli occupati dalle auto in sosta. "La piazza per me è diventata off limits, -ha affermato il giovane- perché non riesco ad avervi accesso a causa degli scivoli sempre occupati dalle auto in sosta. Se poi, tra mille peripezie, riesco a salire, difficilmente riesco ad andare via quando voglio, poiché trovo ancora una volta i varchi occupati. Inizia allora il mio calvario alla ricerca del vigile in servizio per fare rimuovere il veicolo, cosa che non sempre la polizia municipale riesce a fare. Se infatti il proprietario si è allontanato, l'auto resta là dove era parcheggiata e non si può fare altro che aspettare". Tempo fa l'amministrazione comunale aveva in progetto di fare una convenzione con un carro attrezzi per la rimozione delle auto in sosta vietata.

Un progetto che al momento è rimasto tale, e Giovanni Pluchino, così come tanti altri utenti degli scivoli, è costretto ad attendere 15, 20 o anche 30 minuti prima che l'accesso per portatori di handicap sui lati della piazza si liberi. "Qualche volta, -ha affermato il giovane- di fronte all'auto in sosta ed a me che attendo, gli agenti di polizia municipale mi chiedono se dovono elevare la contravvenzione. Vogliono che sia io arbitro se fare la multa o meno. Ma io non faccio il vigile urbano!". Ad essere interdetta però non è solo la piazza ma anche tante vie delle zone centrali. "Non posso percorrere il corso Nunzio Costa, -ha continuato Giovanni Pluchino- poiché i marciapiedi non sono adeguati e dovrei occupare parte della carreggiata riservata alle macchine. Ma lì i veicoli sfrecciano, ed è pericoloso. Sono quindi costretto a percorrere delle vie secondarie e meno trafficate, anch'esse non adeguate per i portatori di handicap, ma comunque più tranquille". Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato un emendamento che ha previsto una somma di 10 mila euro per l'abbattimento di barriere architettoniche. "Si tratta di una cifra certamente esigua, -ha affermato il consigliere provinciale Ignaccolo- ma utile per dare un primo segnale".

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-08-2005 - Categoria: Cronaca

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