Piani strategici per il turismo

Piani strategici per il turismo MARZAMEMI - Nuovo impulso da parte della regione siciliana ai centri commerciali naturali che avranno il compito di qualificare le città ed i borghi siciliani ad attrattiva turistica. Tra questi, a trarne ottimi benefici, potrebbe essere certamente Marzamemi che aspira a proporsi come una delle mete preferite ed esclusive della Sicilia. Il futuro della promozione turistica e del turismo culturale, cui punta Marzamemi e l'intero distretto della zona sud, è infatti sempre più basato sui Ce.Na.Co. che assumono una valenza strategica nella pianificazione turistica. Secondo le nuove regole previste dalla regione, e diramate dall'assessorato alla cooperazione commercio artigianato e pesca, i centri commerciali naturali entreranno a far parte di un elenco regionale in cui verranno iscritti tutti i centri riconosciuti. L'accreditamento avverrà dopo un procedimento istruttorio che attesterà la congruità della richiesta rispetto alle disposizioni stabilite. A beneficiare degli incentivi economici, saranno le piccole e medie imprese commerciali, artigiane, turistiche e di servizi che, sotto forma di consorzi, operano in vie, piazze, gallerie, centri storici o borghi, dove storicamente e spontaneamente si sono addensate le attività commerciali che dimostreranno di lavorare in rete con una offerta commerciale integrata e pianificata.

«E' per questo, -ha affermato il vicepresidente del Ce.Na.Co. Marzamemi Pasquale Aliffi- che il nostro centro commerciale naturale ha un'occasione irripetibile ed irrinunciabile. L'obiettivo è realizzare una scommessa concreta, quella di qualificare l'immagine delle città siciliane, rendendole più vivibili ed attraenti, dove i cittadini o i turisti potranno trascorrere piacevolmente il tempo libero e trovare proposte commerciali accattivanti». Secondo i promotori del Ce.Na.Co. Marzamemi i soci potranno essere, oltre alle piccole e medie imprese, anche le imprese terziarie artigiane e turistiche, gli enti locali, le associazioni senza scopo di lucro, le società sportive e culturali, le banche le organizzazioni sindacali e professionali di categoria, le società o aziende di gestione trasporti e parcheggi ecc. che insieme programmeranno iniziative di promozione, ed organizzazioni di eventi. A fronte di questi benefici però gli imprenditori dovranno produrre una serie di documenti necessari per la formazione di un centro ben organizzato. «Si tratta di un piccolo sacrificio, -ha concluso Aliffi- che tuttavia porterà grandi benefici e possibilità di accesso ai bandi per la realizzazione anche di infrastrutture nel borgo».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-04-2009 - Categoria: Cronaca

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